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Italia : Zone da scoprire : Pianura Padana Emiliana : Carpi

Dove re Astolfo ritrovò il falco.

Cultura

Museo di Carpi - Situato nel palazzo che fu residenza della famiglia Pio, dal 1327 fino al 1525 quando Alberto PIo perse la Città per allearsi con i francesi, il museo, nelle quattro logge del sottotetto, espone i manufatti e le storie dall'età del bronzo fino al secondo dopoguerra. Orci, anfore e manufatti di utilizzo o di ornamento raccontano gli insediamenti Etruschi e celtici fino all'età romana, quando il villaggio fu inserito nella Colonia di Mutina, acquisendo una connotazione agricola.

(segue sotto al video)



Leggenda narra che Re Astolfo, longobardo, ritrovasse il suo Falco, perduto in caccia, presso un boschetto di Carpini, fondando, in segno di riconoscenza, l' attuale Città. Durante la Signoria dei Pio, come mostra l'architettura elegante degli edifici in Piazza, la città fu sede di una corte colta di cui si ammirano le ceramiche e i primi cappelli di truciolo. Di età più tarda sono i Paliotti di scagliola, particolari tavole in gesso, raccolto lungo i fiumi, impastato, steso e decorato per ornare le Chiese nel '600 e nel '700. L'artigianato si sviluppa a partire dall'800 nella lavorazione dei trucioli e dei cappelli che si specializzerà industrialmente nel '900. Questo comparto ha permesso a molte donne di diventare imprenditrici, talento che si è accresciuto con l'utilizzo della macchina da cucire.

Pubblicato il 28-11-2021

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