UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
Italia : Montagna : Montagna Potentina : Abriola

Il paese dell'amore

Natura Cultura Folklore e tradizioni Informazioni pratiche

Abriola - Abriola, il borgo di San Valentino, patrono del paese. Situata a 957mt sul livello del mare, un tempo fu un'antica roccaforte araba, venne occupata anche dai goti e dai saraceni e, nel 907, fu occupata dai longobardi. Essendo circondata da boschi popolati da animali selvatici, 'Abriola' sembri provenire dal termine latino 'aper', ossia 'cinghiale'.

(segue sotto al video)



Nel 1150 fece parte della contea di Tricarico e, successivamente, appartenne ai Conti Federici di Montalbano. Nella parte antica del paese, posta più in alto, si può ammirare ancora oggi il castello divenuto centro politico del tempo. Il 23 Luglio 1809, per mano dei briganti, trovarono la morte tutti i familiari del Barone Federici; nell'incendio vennero persi anche gli archivi parrocchiali: ogni anno si tiene un evento, 'l'assalto al castello', per ricordare il tragico evento. Il visitatore che va ad Abriola è circondato da servizi che rendono il soggiorno diverso giorno per giorno: dagli impianti sciistici alla visita della cioccolateria. Tappa importante è all'interno del comprensorio della Sellata Monte Pierfaone, circondato dal verde del Parco Nazionale dell'Appennino lucano: è possibile godersi ore e ore di relax in un ambiente rilassante. Sviluppato è anche il turismo religioso per merito delle chiese affrescate dai pittori Girolamo e Giovanni Todisco del 1600. A 1300mt è possibile visitare il Santuario di Monteforte: nel corso del Medioevo venne frequentato da Sceti e monaci, certamente divenne anche passaggio dei Templari. E proprio all'interno di questo santuario si possono ammirare le prime opere di Giovanni Todisco, figura di spicco nel 1500, e molti altri affreschi tra cui uno risalente al 1050, il quale permette di collocare temporalmente la costruzione del Santuario; anche nella piccola chiesa di San Gerardo è possibile ammirare affreschi di Todisco. Tra le varie viuzze tipicamente medievali, ci si può imbattere nella chiesetta di San Giuseppe e, superando nella vicinanze l'arco di San Martino, è possibile ammirare un portale di un palazzo gentilizio, probabilmente appartenuto alla chiesa di San Michele, oggi non più esistente. La chiesa più grande è quella di Santa Maria Maggiore che accoglie il fedele con un lungo tappeto rosso, colore dell'amore. Il portale è decorato con formelle che narrano la storia di San Valentino, patrono del paese e protettore dell'amore e degli innamorati; le sue spoglie sono custodite all'interno della chiesa in uno scrigno dorato. Il 14 febbraio si svolge la festa patronale in paese con liturgie e processioni religiose accompagnate dalla banda del paese.

Pubblicato il 4-09-2021

Dove dormire spendendo poco