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Italia : Zone da scoprire : Valmontone e dintorni : Colleferro

Una città da scoprire: Colleferro

Cultura

Colleferro - A sud della capitale, nella valle del Sacco, sorge Colleferro, luogo in cui l'antichità si unisce al rapido sviluppo industriale. Ha origini antichissime e alcune testimonianze sono raccolte e custodite all'interno del museo archeologico del territorio toleriense. Queste testimonianze, che vanno dal periodo storico preistorico a quello medievale, sono il frutto di una dura ricerca che dura fin dagli anni '70.

(segue sotto al video)



Il percorso offerto è adatto sia alle scolaresche che a visitatori adulti. Il materiale paleontologico risale a 350000 anni fa e la maggior parte di tratta di ossa di animali, tra cui quelle di ben 5 elefanti che vissero in quella zona. Dal punto di vista industriale Colleferro è importante a livello nazionale nel campo dello spazio. La chiesa principale, esempio di architettura razionalista, è quella di Santa Barbara che con le sue tre grandi arcate sulla facciata ricorda quelle del castello. Fu l'ingegnere Leopoldo Parodi Delfino, insieme al senatore Bombrini nel 1912, che fondò la fabbrica di Esclusivi. All'interno della chiesa vi è un magnifico mosaico del Mazzacurati che ritrae la santa patrona con al centro lo scoppio della fabbrica di tritolo avvenuto nel 1938. Tappa d'obbligo è sicuramente il museo delle telecomunicazioni con esemplari provenienti da luoghi diversi, rari o addirittura unici. Dovendo mandare in fonderia tutto il materiale dismesso dalla seconda guerra mondiale, un tenente di allora, appassionato di questi oggetti, li prese in carico cominciando una sorta di collezione. Fiore all'occhiello è la sala dedicata a Marconi dove vengono custoditi gelosamente gli oggetti originali del premio Nobel per la fisica. Vi è anche una sala dedicata al modellismo e al collezionismo. A Colleferro è possibile visitare ancora oggi i rifugi antiaerei dove tutti i cittadini si rifugiavano in tempi di guerra. I cunicoli nascono come cave di pozzolana che veniva estratta per poter costruire in superficie; successivamente furono utilizzati durante la seconda guerra mondiale facendone dimora fissa tra il '43 e il '44. Oggi è una sorta di museo dove avvengono anche alcune mostre.

Pubblicato il 24-08-2021

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