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Italia : Zone da scoprire : Veneto da Scoprire : Colognola ai Colli

Colognola ai Colli

Cultura Enogastronomia

Colognola ai Colli - Colognola ai Colli è un comune di 8654 abitanti della provincia di Verona in Veneto. Si tratta di un comune sparso, in quanto la sede comunale si trova nella frazione di Villa. Il territorio può essere diviso in quattro zone omogenee: la vallata del Progno d'Illasi, l'area collinare, la vallata del Tramigna e la Bassa. La città vanta una storia millenaria, il suo toponimo infatti dal termine colonia a indicare quanto il colle fosse importante come colonia romana.

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Nell' XI secolo la città divenne feudo della famiglia Nogarola; segnato da numerose battaglie il colle passo sotto il controllo austriaco e annesso all'Italia nel 1964. Gioiello di Colognola ai Colli è il santuario di Santa Maria della Pieve di origine romana presenta una facciata molto semplice dalla forma a capanna. Il campanile romanico fu ricostruito e rinnovato alla fine dell'Ottocento. L'interno ha tre navate e un altare in stile barocco, le pareti vengono illuminate dagli affreschi, riportati alla luce dopo l'operazione di restauro. Tra gli affreschi risalenti alla fine XIII secolo sono stati ritrovati: la Crocifissione di Cristo, Cristo di Lucca e Vergine in trono con bambino, le Nozze mistiche di Santa Caterina, San Zeno e San vescovo. Il territorio del comune è caratterizzato da un articolato di ville e corti; sul colle più alto si trovano ancora le antiche cinte murarie, passando la scalinata in Piazza Roma si trovano in perfette condizioni le Ville Spinola, Peverelli-Cavalli e Portalupi; espressione rurale del territorio. Colognola ai Colli fa parte della zona di produzione del vino Soave DOC, un pregiato vino bianco con retrogusto di mandorla e del Valpolicella DOC, un vino rosso dal retrogusto ai frutti di bosco. Nella zona viene prodotto anche il pisello verdone nano, in suo onore dal'56 si organizza la sagra dei Bisi. Il verdone nano viene usato nella produzione di diversi piatti tipici tra cui le lasagne e bisi.

Pubblicato il 6-10-2021

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