UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
Italia : Zone da scoprire : Sardegna da scoprire : Armungia

Armungia il borgo ospitale

Natura Cultura Folklore e tradizioni

Armungia - Nel cuore della Sardegna, nella zona del Gerrei, si apre il borgo di Armungia; un piccolo centro di 450 abitanti. Il toponimo del nome fa pensare alla Dea romanico-latina dell'amore e della concordia Armonia. Le testimonianze archeologiche risalenti al termo millennio a. C. riflettono la storia millenaria di questo luogo; mentre la tradizione popolare fa risalire il primo insediamento ai Punici.

(segue sotto al video)



Nella piazza principale del paese si trova il Nuraghe di Armungia risalente all'età del bronzo; la sua struttura è costituita da un'unica torre a forma tronco-conica. Per la sua costruzione sono state utilizzate delle pietre di origine scistosa, sulla cima dell'edificio si trova una volta con un'apertura di due metri. Il nuraghe Armungia costituisce insieme al museo etnografico, il sistema museale del paese. All'interno del museo civico sono conservate nelle aree tematiche oggetti di uso domestico e oggetti di uso agricolo legati alla storia della città; le attività della tessitura sono l'elemento fulcro del percorso. La storia del lavoro femminile è ricordata nelle case minime, delle piccole case in pietra, che ospitano due laboratori uno della tessitura e uno della panificatura. La casa del segretario, sede del museo Emilio Lussu, ripercorre la vita dello scrittore, militare e politico del novecento. Al suo interno si trovano immagini, documenti, testi e memorie di colui che fondò il Partito Sardo d'Azione e il movimento Giustizia e Libertà. La chiesa della Beata Vergine Immacolata è stata edificata nel XVII secolo e contiene al suo interno un corredo di antichi argenti sacri e una fonte battesimale in arenaria scolpita risalente al seicento. La chiesa di Nostra Signora di Bonaria si trova sul colle omonimo; la sacralità di questo luogo viene onorata due volte l'anno. Vicino all'abitato sono presenti le coste del Sarrabus e dello Iastra meta favorita dei turisti. Il comune si compone di numerosi ettari di bosco e foreste, in cui è possibile fare attraverso i sentieri delle bellissime passeggiate all'insegna della natura. Il sentiero dei minatori è uno dei più frequentati, chiamato così perché era il sentiero praticato dai minatori per raggiungere la miniera di Villasalto. Il territorio fornisce la pietra a cui è dedicato il museo mineralogico. Ciottoli in pietra e granito ripercorrono le strade, le case costruite in pietra arenaria affiancate da portali scolpite e scalinate scavate nella roccia fanno parte delle meravigliose attrattive che compongono il territorio. L'economia della città si basa sull'allevamento di bestiame e sulla produzione di formaggi sardi. L'ambiente incontaminato e pulito è perfetto per chi vuole rilassarsi in un piccolo borgo dai profumi sardi.

Pubblicato il 11-10-2021

Dove dormire spendendo poco