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Picco Circe.
Natura Cultura
Picco Circe - Monte Circeo è definito anti-appennino perché, solitario, domina il litorale raggiungendo un'altezza di 600 m. Tenendo presente che il dislivello da percorrere è aspro, raggiungere i punti di belvedere è entusiasmante, in quanto si visitano siti archeologici e si conquista il panorama sul golfo di Gaeta, sull'arcipelago delle isole Pontine e, con un po' di fortuna, sul Golfo di Napoli. (segue sotto al video)
Voltandosi dal lato opposto si vedono le marine di Sabaudia e il tombolo che separa il mare dagli stagni di Capriolace, Lago di Paola e Fogliano. Mura ciclopiche costruite a secco dagli Italici e ruderi del tempio romano, sono il segno del fascino che ha esercitato nel tempo l'aguzzo e straordinario monte. Le rotte consuete sono ben segnalate mentre una rete di sentierini secondari e rocciosi si inerpica tra i versanti e si sconsiglia di avventurarcisi, senza guida. Luoghi selvaggi abitati fin dall'età della pietra e ricchi di fascino e mito che ispirarono la narrazione di Ulisse e la maga Circe. Nel Paese di San Felice si può approfondire la storia degli insediamenti nelle cinque sale del Museo comunale.
Pubblicato il 19-04-2023
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