Città dell'olio e non solo

Campello sul Clitunno - Ci troviamo in Umbria a qualche chilometro da Spoleto: parliamo di Campello sul Clitunno. Paesaggio prevalentemente montano possiede una particolarità: le fonti del Clitunno, conosciute anche in epoca romana. Adiacente alle fonti vi è il tempietto paleocristiano del Clitunno, inserito nella lista dei beni patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.

Il tempietto viene, in un certo senso, ristrutturato dai Longobardi sulle basi di un antico tempio romano. Il paese stesso, tra le sue vie, ancora possiede qualche traccia della vita degli antichi romani. Il territorio, che si trova all'altezza massima di 1400 mt di altitudine, è composto prevalentemente da boschi e uliveti, ma anche da latifoglie e castagni. A fianco del bosco è possibile imboccare un percorso che ripercorre l'antica via Plestia, importante collegamento con Colfiorito. A Campello basso, dove si trova la chiesa della Madonna bianca, parte una sorta di percorso che invita il visitatore a risalire per le vie medievali fino a Campello alto, dove si trova il castello. Quest'ultimo, costruito tra X e XI secolo dal barone di Borgogna, Rovero di Champeaux, conserva ancora la sua cinta muraria, all'interno della quale si trova la Chiesa di San Donato. L'economia del luogo è stata sempre supportata dall'agricoltura, soprattutto degli ulivi; la città, infatti, è detta anche 'la città dell'olio'. Tappa d'obbligo è proprio la visita a uno dei frantoi che ancora oggi lavorano secondo il metodo tradizionale. Oltre l'olio, tradizionali sono anche altri prodotti come il miele, il latte e alcuni formaggi. Percorrendo via Plestia giungiamo al centro medievale di Spina di Campello: al centro del borgo, con il suo campanile a vela, si erge la chiesa di San Lorenzo e San Marco, esistente già nell'XII secolo. Quest'ultima ha una struttura a capanna, l'interno è a navata unica e il soffitto a capriate. Uno dei principali eventi che si tengono nella zona è proprio la sagra del tartufo e dei prodotti tipici, giunta alla 36esima edizione. Il tartufo è il protagonista della sagra stessa ma anche della cucina tipica di Campello sul Clitunno e Spina di Campello.

Cosa vedere
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