Il mondo sotterraneo di Orvieto

Orvieto - Orvieto è una città laziale di epoca etrusca nota per le sue molte bellezze architettoniche. Pochi però conoscono il mondo sotterraneo che si estende sotto il borgo, nell'altopiano di circa 50 metri su cui si erge l'edificato. Un tempo gli etruschi scavarono pozzi e cunicoli per attingere l'acqua. Infatti, l'altopiano è fatto di tufo, che è una roccia vulcanica molto porosa che faceva filtrare l'acqua fino in profondità.

All'interno del tufo furono costruite botteghe artigiane per fare la ceramica e le corde di canapa. C'erano frantoi e colombai, dove si allevavano i colombi per mangiarli. Ogni casa aveva un suo pozzo di risalita e oggi si può indovinare la planimetria della Orvieto etrusca con grande precisione. Il pozzo più famoso fu costruito tra il 1527 e il 1537 da Antonio da Sangallo il giovane, su ordine di papa Clemente VII. Il pozzo è profondo 53 metri e si può scendere sul fondo grazie ad una doppia scala elicoidale. Le bestie da soma scendevano i 248 scalini, facevano il carico di acqua e poi risalivano in superficie usando l'altra rampa.

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