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ORTA SAN GIULIO ?ITALY

  • Orta San Giulio
  • Lago d'Orta
  • Piazza Motta
  • Isola di San Giulio
  • Sacro Monte di Orta San Giulio
  • Cripta di San Giulio
  • Campanili

Il testo parla di Orta San Giulio, una città sul Lago d'Orta, poco conosciuta ma molto bella. La città ha un centro storico pedonale con la Piazza Motta, il punto di partenza per raggiungere l'isola di San Giulio. Il Lago d'Orta è circondato da una natura incontaminata e il Sacro Monte di Orta San Giulio è un luogo di grande bellezza e spiritualità. Il narratore esplora l'isola di San Giulio con la sua amica Alessandra, scoprendo la leggenda delle serpi e la cripta di San Giulio. Incontra anche Maria Antonietta, l'unica residente dell'isola, appassionata di campanili. Infine, il narratore torna al suo albergo al tramonto.

Orta San Giulio: una gemma sul Lago d'Orta", "Il centro storico di Orta San Giulio", "La bellezza della natura intorno al Lago d'Orta", "Il Sacro Monte di Orta San Giulio: un luogo di devozione e arte".

Orta San Giulio: una gemma sul Lago d'Orta

Orta San Giulio è una città situata sul Lago d'Orta, una delle gemme meno conosciute ma altrettanto belle delle regioni italiane. La città è costruita su una prominenza panoramica con vista sul lago e sul monte sacro circostante. Questo luogo è una vera e propria perla da scoprire, soprattutto per gli artisti e gli scrittori che spesso ambientano le loro opere qui.

Il centro storico di Orta San Giulio

Il cuore artistico di Orta San Giulio è la Piazza Motta, il luogo di incontro sociale della città che si affaccia sul lago e il punto di partenza per raggiungere l'isola di San Giulio in pochi minuti di barca. Il centro storico di Orta San Giulio è una zona pedonale attraversata da una lunga strada piena di negozi, ristoranti ed eleganti ville. La città vecchia, chiamata Broletto, risale al 1582 ed è stata per secoli l'icona del potere legislativo ed esecutivo.

La bellezza della natura intorno al Lago d'Orta

Il Lago d'Orta è un lago vivente, amato da molti pescatori per la bellezza e la ricchezza delle sue acque. I problemi di inquinamento dovuti all'industrializzazione delle rive all'inizio del XX secolo sono stati risolti e oggi il lago è una meta turistica elegante e romantica. Il lago è circondato da una natura incontaminata, con paesaggi mozzafiato e sentieri che si snodano attraverso le colline circostanti.

Il Sacro Monte di Orta San Giulio: un luogo di devozione e arte

Il Sacro Monte di Orta San Giulio è un complesso devozionale costruito tra il XVI e il XVII secolo, composto da 20 cappelle costruite dai più grandi artisti del tempo dedicati a San Francesco d'Assisi. Ogni cappella racconta un aneddoto, un momento nella vita di San Francesco d'Assisi. Il Sacro Monte è un luogo di grande bellezza e spiritualità, dove l'arte e la fede si incontrano in un'esperienza unica e indimenticabile.

Esplorando l'isola di San Giulio

Nel primo paragrafo, il narratore racconta della sua avventura sul lago d'Orta in compagnia della sua amica Alessandra. Insieme, esplorano le strade strette e pittoresche della città vecchia degli artisti e si dirigono verso l'isola di San Giulio.

Il mistero dell'isola di San Giulio

Nel secondo paragrafo, Alessandra porta il narratore sull'isola di San Giulio, una piccola isola popolata principalmente dal monastero benedettino di suore claustrali. Qui, Alessandra rivela la leggenda dell'isola, legata alle serpi e alla costruzione della chiesa cristiana da parte di San Giulio.

La cripta di San Giulio

Nel terzo paragrafo, il narratore e Alessandra visitano la cripta di San Giulio, dove i fedeli si recano per pregare. Qui, il narratore viene a conoscenza della storia della scoperta dei resti di San Giulio e della loro esposizione nella cripta.

La passione di Maria Antonietta

Nel quarto paragrafo, il narratore incontra Maria Antonietta, l'unica residente dell'isola di San Giulio, che condivide la sua passione per i campanili. Maria Antonietta mostra al narratore la sua collezione di reliquie, tra cui una vecchia macchina fotografica del padre e una mappa del 1600 di Orta e Julia. Infine, il narratore saluta Alessandra e torna al suo albergo, mentre il sole tramonta sul lago d'Orta.