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Comune di Corato
Bari
Teatro comunale di Corato
Teatro Petruzzelli di Bari
San Cataldo
Ragù con le braciole di carne d'asino o di cavallo
Pignatta di trippa
Calzone
Olio extra vergine di Coratina
Vino Moscato bianco
Vino Sangiovese
Vino Nero di Uva di Troia
Vino Pampanuto
Vino Bombino nero
Vino Montepulciano

Il comune di Corato, situato a 40 km da Bari, ha origini repubblicane romane e celebra San Cataldo come suo patrono. Il Teatro comunale di Corato, inaugurato nel 1874, è stato il più grande teatro della Puglia fino alla costruzione del Teatro Petruzzelli di Bari. La cucina di Corato è ricca di piatti tipici come il ragù con le braciole di carne d'asino o di cavallo, la pignatta di trippa e il calzone. Corato è famosa per la produzione di olio extra vergine ottenuto dalla molitura della Coratina e per la produzione di vino, tra le varietà più rappresentative ci sono il moscato bianco, il sangiovese, il Nero di Uva di Troia, il pampanuto, il bombino nero e il montepulciano.

Scopriamo Corato: una città ricca di storia e cultura

Corato è un comune italiano della città metropolitana di Bari, situato a circa 40 km dalla città. Le origini del centro abitato risalgono al III secolo a.C., durante il periodo repubblicano di Roma, come testimoniato dalla pianta quadrata del centro storico. La città è famosa per le celebrazioni di agosto in onore di San Cataldo, il patrono locale che, secondo la tradizione, salvò il paese dalla pestilenza nel 1483.

Il Teatro comunale di Corato: un gioiello dell'architettura

Il Teatro comunale di Corato è uno dei luoghi più importanti della città. Inaugurato nel 1874, è stato il più grande teatro della Puglia fino alla costruzione del Teatro Petruzzelli di Bari. Il teatro è stato voluto e costruito dall'allora sindaco e deputato Giuseppe Patroni Griffi, avo dell'omonimo commediografo. Il teatro è stato realizzato in soli 12 mesi grazie all'ausilio degli scenografi del Teatro San Carlo di Napoli.

I piatti tipici di Corato: un viaggio nella tradizione culinaria pugliese

La cucina di Corato è ricca di piatti tipici che riflettono la tradizione culinaria pugliese. Tra i primi piatti più famosi c'è il ragù con le braciole di carne d'asino o di cavallo, che viene utilizzato per condire le orecchiette. La pignatta di trippa e il calzone, una focaccia ripiena di cipolle cotte a vapore, olive nere, acciughe sotto sale ed uva sultanina, sono invece la seconda portata. Tra i formaggi più pregiati della zona ci sono la scamorza, i nodini e la burrata, originaria di Andria.

La produzione di olio e vino: il gusto della terra di Corato

Corato è famosa per la produzione di olio extra vergine ottenuto dalla molitura della Coratina, una varietà di oliva tipica della zona. Il comparto vinicolo, invece, usufruisce della presenza di circa 2.000 ettari di vigneti per la produzione di uva da tavola e da vino. Tra le varietà più rappresentative ci sono il moscato bianco, il sangiovese, il Nero di Uva di Troia, il pampanuto, il bombino nero e il montepulciano.

In sintesi

Corato è un comune italiano situato a circa 40 km da Bari, con origini che risalgono al III secolo a.C. e celebra ogni anno San Cataldo, il patrono locale.
Il Teatro comunale di Corato, inaugurato nel 1874, è stato il più grande teatro della Puglia fino alla costruzione del Teatro Petruzzelli di Bari.
La cucina di Corato è ricca di piatti tipici come il ragù con le braciole di carne d'asino o di cavallo, la pignatta di trippa e il calzone, e la zona è famosa per la produzione di olio extra vergine e vino.