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ALLA SCOPERTA DEL LAGO DI COMO. Punt.1 TREMEZZO - ROGARO

  • Frazione di Rogaro
  • Museo del Paesaggio di Tremezzo
  • Torre di Seguito
  • Piazzetta di Rogaro
  • Chiesa di Rogaro con la Madonna Lavatrice

Il video presenta la frazione di Rogaro a Tremezzo, un borgo medievale che si può raggiungere in battello o in macchina. La protagonista visita il Museo del Paesaggio di Tremezzo, la Torre di Seguito e la Piazzetta di Rogaro, dove si trova la Chiesa di Rogaro con la Madonna Lavatrice. Inoltre, incontra Giovanni, uno specialista che va alla ricerca delle stanghe dei cervi, che sono molto preziose per alcuni artigiani per creare coltelli artigianali.

Scoperta della frazione di Rogaro a Tremezzo

In questo video, la protagonista ci porta alla scoperta della frazione di Rogaro a Tremezzo, uno dei borghi più belli d'Italia. Si può raggiungere in battello o in macchina, dove si trova un comodo parcheggio a lago vicino al Parco Mayer. Si inizia visitando il Museo del Paesaggio di Tremezzo e poi si affronta una salita verso la Torre di Seguito e la Piazzetta di Rogaro.

La Torre di Seguito

La Torre di Seguito è una torre medievale che serviva come torre d'avvistamento per difendere l'Isola Comacina. La salita può essere impegnativa ma il borgo merita la visita. In cima alla salita si trova il Ristorante La Favorita, dove si può gustare la cucina locale nella bellissima Piazzetta di Rogaro.

La Chiesa di Rogaro

La Chiesa di Rogaro è una piccola chiesetta con una particolarità: ospita una Madonna Lavatrice che viene lavata giornalmente. La storia racconta che la Madonna fu portata qui dai seguaci di Erasmo da Rotterdam dalla Svizzera interna. La chiesa è legata a due feste particolari: l'incanto dei canestri e la festa della mela con la castagnata. Tre ristoranti creano delle nuove proposte legate all'asparago per il giorno dell'incanto dei canestri.

La Scoperta delle Stanghe dei Cervi

La protagonista incontra Giovanni, uno specialista che va alla ricerca delle stanghe dei cervi. Su questa strada si possono trovare molte stanghe dei cervi, poiché in questo periodo dell'anno i cervi le perdono. Giovanni spiega che non è facile trovarle, ma ha avuto la fortuna di trovare due stanghe vicine l'una all'altra. La bellezza di queste stanghe è unica, e per alcuni artigiani sono molto preziose per creare coltelli artigianali.