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Le meraviglie di Baia, Bacoli e Pozzuoli

  • Parco archeologico sommerso di Baia
  • Bacoli e Pozzuoli
  • Lago di Averno
  • Lago di Lucrino
  • Via Erculea
  • Piscina mirabile del sepolcro di Agrippina
  • Anfiteatro Flavio di Pozzuoli
  • Parco Archeologico Sommerso con il Ninfeo Punta Epitaffio
  • Cisterna Basilica di Istanbul

La costa flegrea, situata nei Campi Flegrei, è un luogo ricco di storia e bellezza, ma anche di criticità e situazioni di degrado. Tuttavia, ci sono eccellenze di gestione e conservazione che testimoniano la grande storia che permea questi luoghi. Tra le meraviglie della costa flegrea ci sono il parco archeologico sommerso di Baia, Bacoli e Pozzuoli, il lago di Averno, il lago di Lucrino e la via Erculea, la piscina mirabile del sepolcro di Agrippina, l'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli e il Parco Archeologico Sommerso con il Ninfeo Punta Epitaffio. La Cisterna Basilica di Istanbul è un altro esempio di architettura e ingegneria romana. Nonostante le difficoltà, la bellezza è ancora presente e anche un frammento di anfora o il collo di uno cerna possono emozionare, raccontando la storia dell'uomo nel mare nostrum.

1. Il parco archeologico sommerso di Baia, Bacoli e Pozzuoli

Durante un breve soggiorno al parco archeologico sommerso di Baia, Bacoli e Pozzuoli, si possono scoprire luoghi affascinanti carichi di storia e disseminati di vestigia del passato. Il parco si trova nella zona dei Campi Flegrei, all'interno di una vasta area di natura vulcanica, di cui il bradisismo è una delle numerose manifestazioni dell'attività sotterranea. Tale fenomeno ha consentito la conservazione e il ritrovamento sotto la superficie del mare di molti reperti dell'antica Roma.

2. Il lago di Averno e la sua storia

Il lago di Averno rappresenta uno dei tanti luoghi meravigliosi della zona. Il lago giace all'interno di un cratere vulcanico circondato da colline boscose. Nell'antichità, l'Averno era anche sinonimo di inferno. In epoca romana, sotto Agrippa, il lago fu trasformato in uno dei porti di Cuma, ma il nuovo porto in breve si insabbia e le sponde dei laghi si popolarono di mille e terme. Nulla rimane degli impianti portuali lungo la riva dell'Averno, ma una delle ville aristocratiche venne presa il posto appartiene alla magnifica rovina nota come tempio di Apollo che in realtà era una grande sala termale.

3. Il lago di Lucrino e la via Erculea

Il lago di Lucrino è un bacino naturale a poca distanza dal lago d'Averno. Il nome Lucrino deriva dal latino lucro, guadagno, per l'allevamento del pesce e soprattutto di ostriche che intorno all'anno 90 avanti Cristo vi aveva installato il senatore romano Sergio Orata che divenne l'uomo più ricco dei suoi tempi. Sul sottile ismo che separa il lago di Lucrino dal mare fu successivamente costruita una strada che fu chiamata via Erculea. Per effetto del bradisismo, la via alcune a apple mente sommersa nel mare. Il Lucrino fu un lussuoso luogo di villeggiatura dell'epoca romana con la massima concentrazione di fonti termali e con magnifiche ville, tra cui quella di Cicerone chiamata dal wil accademia.

4. La piscina mirabile del sepolcro di Agrippina

A Bacoli si conservano tutt'oggi i resti delle cento camerelle della piscina mirabile del cosiddetto sepolcro di Agrippina. Si tratta della più grande cisterna nota mai costruita dagli antichi romani ed aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi della classis misenensis, la flotta imperiale che trovava ormeggio e ricovero nel porto di Miseno. La piscina mirabilis è talmente affascinante che merita un approfondimento. Alta 15 metri, lunga 72 e l'aria 25, la cisterna interamente scavata nel tufo, il soffitto o con volte a botte e sorretto da un gioco di archi e da 48 pilastri. La cisterna è rivestita da un intonaco idraulico utilizzato dagli antichi romani per l'impermeabilizzazione dei manufatti. Con una capacità di 12 mila metri cubi, la piscina mirabilis costituiva il serbatoio terminale di uno dei principali acquedotti romani, l'acquedotto augusteo che portava l'acqua dalle sorgenti del fiume Serino a 100 chilometri di distanza fino a Napoli e ai Campi Flegrei.

5. La costa flegrea: storia, bellezza e criticità

La costa flegrea è un luogo ricco di storia e bellezza, ma anche di criticità e situazioni di degrado. Tuttavia, nonostante le difficoltà, si possono trovare eccellenze di gestione e conservazione che testimoniano la grande storia che permea questi luoghi.

6. La Piscina Mirabilis: un'esperienza emozionante

Tra le meraviglie della costa flegrea c'è la Piscina Mirabilis, un serbatoio terminale di uno dei principali acquedotti romani. La cisterna è rivestita da un intonaco idraulico utilizzato dagli antichi romani per l'impermeabilizzazione dei manufatti, ma le pareti sono ricoperte da muschi e licheni che stanno lentamente ma inesorabilmente corrodendo l'intonaco. Nonostante ciò, la visita alla Piscina Mirabilis è un'esperienza emozionante.

7. La Cisterna Basilica di Istanbul

La Cisterna Basilica è un altro fulgido esempio di architettura e ingegneria romana, situata a Istanbul. L'edificio è stato costruito sotto il regno di Giustiniano nel 532 ed è molto ben conservato. La cisterna è un imponente edificio di 140 metri per 70, capace di contenere 80mila metri cubi d'acqua. Per visitarla è necessario fare una lunga fila, ma ne vale sicuramente la pena.

8. Pozzuoli e i suoi tesori storici

Pozzuoli è un comune di 82mila abitanti situato in mare vulcanica, nei campi flegrei. Qui si trova l'Anfiteatro Flavio, uno dei maggiori in Italia, edificato sotto Nerone e capace di contenere fino a 40.000 spettatori. Al centro di Pozzuoli si trova il monumento più caratteristico di tutta la regione flegrea, il Macello Umano, che risale all'epoca romana. L'edificio è stato denominato impropriamente Tempio di Serapide per il rinvenimento di una statua del dio egizio, invece non era altro che il mercato pubblico della città romana.

9. La bellezza delicata della costa flegrea e il Parco Archeologico Sommerso

La costa flegrea è uno scrigno di natura e storia, tanto bello quanto delicato. Sarebbe importante un sano e rispettoso sviluppo in qualsiasi altro paese, ma qui coesistono delle assurde criticità e situazioni di degrado non all'altezza della grande storia che permea questi luoghi. Tuttavia, nonostante tutto, la bellezza è ancora presente e il Parco Archeologico Sommerso con il Ninfeo Punta Epitaffio rappresenta un sorprendente e fascinoso esempio. In questo luogo, anche un frammento di anfora o il collo di uno cerna possono emozionare, raccontando la storia dell'uomo nel mare nostrum.