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Locri Epizefiri: una città in Magna Grecia - L'area archeologica di Centocamere [mini-documentario]

  • Locri Epizefiri
  • Area archeologica di Centocamere
  • Quartieri abitativi
  • Aree artigianali
  • Templi monumentali
  • Mura di cinta
  • Parco archeologico di Locri Epizephiri
  • Residenze degli antichi
  • Botteghe
  • Edificio porticato "stoà"

Locri Epizefiri è una città antica situata sulla costa ionica della Calabria, fondata nel VII secolo a.C. dai coloni greci. L'area archeologica di Centocamere ospita i resti della città antica, tra cui quartieri abitativi, aree artigianali, templi monumentali e mura di cinta. La città moderna non si è sovrapposta a quella antica, consentendo ai resti archeologici di essere conservati nel loro stato originale. Il parco archeologico di Locri Epizephiri ospita le residenze degli antichi e le botteghe in cui lavoravano, le mura di cinta e l'edificio porticato chiamato "stoà", dove venivano svolte funzioni pubbliche. La stoà potrebbe essere stata utilizzata per la prostituzione sacra o per celebrare dei pasti comuni per divinità. Il parco archeologico di Locri Epizephiri getta luce sulla vita quotidiana degli antichi locresi, il loro sistema difensivo e il loro profondo sentimento religioso.

Locri Epizefiri: una città antica in Calabria

Locri Epizefiri è una città antica situata sulla costa ionica della Calabria. Fondata nel VII secolo a.C. da coloni greci provenienti dalla regione montagnosa della Locride, la città è stata un importante centro culturale e commerciale della Magna Grecia. Oggi, l'area archeologica di Centocamere ospita i resti della città antica, tra cui quartieri abitativi, aree artigianali, templi monumentali e mura di cinta.

La conservazione dei resti antichi

Una delle caratteristiche più interessanti di Locri Epizefiri è che la città moderna non si è sovrapposta a quella antica. Ciò ha permesso ai resti archeologici di essere conservati nel loro stato originale. Inoltre, le aree rurali non urbanizzate sono state destinate alla musealizzazione, creando un parco archeologico che consente ai visitatori di apprezzare la città antica in tutta la sua grandezza.

I quartieri abitativi

Tra i resti della città antica, i quartieri abitativi di Locri Epizefiri sono tra i meglio conservati della Magna Grecia. Qui, è possibile vedere due tipologie di lotti abitativi: i quartieri regolari e quelli irregolari. I primi sono i più antichi e sono organizzati intorno a un incrocio ortogonale di vie principali e secondarie. I secondi, invece, sono stati costruiti successivamente per far fronte all'aumento demografico della città.

La stoà

Tra gli edifici pubblici di Locri Epizefiri, la stoà è uno dei più interessanti. Si tratta di un edificio porticato dove venivano svolte funzioni pubbliche. La sua presenza nella città antica testimonia l'importanza delle attività pubbliche nella vita quotidiana degli antichi locresi.

In sintesi, Locri Epizefiri è una città antica di grande importanza storica e culturale. La sua conservazione e musealizzazione consentono ai visitatori di apprezzare la grandezza della città antica e di immergersi nella sua storia millenaria.

Il parco archeologico di Locri Epizephiri

Il parco archeologico di Locri Epizephiri è un'area archeologica straordinaria che racconta la vita quotidiana della città greca, ospitando sia le residenze degli antichi, che le botteghe in cui lavoravano. Inoltre, il parco comprende anche un consistente tratto delle mura di cinta e un edificio porticato chiamato "stoà", dove venivano svolte funzioni pubbliche.

Le mura urbane di Locri Epizephiri sono un elemento fondamentale per comprendere lo sviluppo urbano di una città antica. Grazie alla scoperta di diversi tratti di fortificazione dislocate in punti strategici per il controllo del territorio, è stato possibile ricostruire l'andamento delle mura. Le mura parallele alla costa risalivano verso l'interno fino alla strada ancora denominata "dromo" e il loro percorso potrebbe ricalcare il tracciato di un'antica platea.

La cosiddetta "stoà" è uno degli edifici più interessanti del panorama religioso locrese. La struttura deve il suo nome allo sviluppo planimetrico articolato in tre corpi di fabbrica uniti a formare una. All'interno dell'ampio cortile interno della "stoà" sono stati rinvenuti 356 botri, piccole forze emotive che accoglievano statuette, materiale ceramico e resti di pasto rituale dei posti intenzionalmente con funzione di ex voto.

Il valore religioso della "stoà" è particolarmente affascinante e potrebbe essere legato alla prostituzione sacra, un tipo particolare di rito legato ad Afrodite. È altrettanto probabile che la "stoà" ospitasse un edificio destinato al consumo dei pasti comuni per celebrare delle divinità che è noto nel mondo greco con il nome di "asti at orion". Il parco archeologico di Locri Epizephiri getta luce sulla vita quotidiana degli antichi locresi, il loro sistema difensivo e il loro profondo sentimento religioso.