Aci Castello e Aci Trezza

Aci Castello
Castello normanno
Rupe basaltica
Aci Trezza
Villaggio peschereccio
Faraglioni o isole dei Ciclopi
Molo di Aci Trezza
Basalti colonnari
Xiphonia (antica città greca)
Mito di Aci e Galatea

Il testo parla di Aci Castello e Aci Trezza, due cittadine della provincia di Catania. Aci Castello è nota per il suo castello normanno costruito su una rupe basaltica formatasi a seguito di eruzioni sottomarine avvenute 500 mila anni fa. Aci Trezza è un villaggio dalla tradizione peschereccia fondato alla fine del Seicento dal nobile palermitano Stefano Riggio, ed è famosa per i suoi faraglioni o isole dei Ciclopi, che sono il risultato di alcune eruzioni sottomarine avvenute 500 mila anni fa. Qui ad Aci Trezza è stato ambientato il romanzo dei Malavoglia, pubblicato nel 1881 da Giovanni Verga. Camminando per il molo di Aci Trezza si possono notare alcuni curiosi basalti colonnari, il risultato di alcune eruzioni sottomarine avvenute 500 mila anni fa. Si pensa che in quest'area vi fosse l'antica città greca di Xiphonia, menzionata sia da Virgilio nell'Eneide, che da Ovidio nelle Metamorfosi, ed è proprio in questa città, Xiphonia, che è stato ambientato il mito di Aci e Galatea.

1. Aci Castello e Aci Trezza: due cittadine dalla storia millenaria

Il testo parla di Aci Castello e Aci Trezza, due cittadine della provincia di Catania. Aci Castello è nota per il suo castello normanno costruito su una rupe basaltica formatasi a seguito di eruzioni sottomarine avvenute 500 mila anni fa. Il castello ha avuto un ruolo di controllo centrale della cosiddetta "Terra di Aci", ossia di tutte le terre aventi il prefisso "Aci". Aci Trezza, invece, è un villaggio dalla tradizione peschereccia fondato alla fine del Seicento dal nobile palermitano Stefano Riggio, per stabilire un punto di approdo al proprio feudo.

2. I faraglioni dei Ciclopi e il romanzo dei Malavoglia ad Aci Trezza

Aci Trezza è famosa per i suoi faraglioni o isole dei Ciclopi, che sono il risultato di alcune eruzioni sottomarine avvenute 500 mila anni fa. Questi faraglioni vengono associati alle rocce scagliate da Polifemo contro Ulisse e i suoi compagni, quando essi, per sfuggire dalla sua prigionia, lo accecarono con un palo di ulivo infuocato. Qui ad Aci Trezza è stato ambientato il romanzo dei Malavoglia, pubblicato nel 1881 da Giovanni Verga, da cui è stato tratto un lungometraggio intitolato "La terra trema" nel 1948, diretto da Luchino Visconti.

3. I basalti colonnari di Aci Trezza e la loro formazione

Camminando per il molo di Aci Trezza si possono notare alcuni curiosi basalti colonnari, il risultato di alcune eruzioni sottomarine avvenute 500 mila anni fa. Questi basalti hanno una sezione pentagonale o esagonale e più il diametro è grande, più lento è stato il raffreddamento. Qua per esempio il diametro di questi basalti è davvero piccolo, è grande più o meno quanto la mano. E questo vuol dire che qui il magma si è raffreddato velocemente, mentre invece sui faraglioni si possono notare dei basalti colonnari a sezione pentagonale di grande dimensione, questo invece fa pensare che là sotto il magma si è raffreddato molto più lentamente.

4. Il mito di Aci e Galatea e l'antica città greca di Xiphonia nella provincia di Catania

Si pensa che in quest'area vi fosse l'antica città greca di Xiphonia, menzionata sia da Virgilio nell'Eneide, che da Ovidio nelle Metamorfosi, ed è proprio in questa città, Xiphonia, che è stato ambientato il mito di Aci e Galatea. Un mito che parla della storia d'amore tra il pastore Aci e della ninfa Galatea. Purtroppo, questo amore venne squarciato dal ciclope Polifemo, il quale anch'esso innamorato della ninfa Galatea, uccide il pastore Aci. Per alleviare il dolore di Galatea, Zeus decide di trasformare il sangue di Aci in un fiume, il fiume Aci! In epoca romana viene menzionata una città di nome Akis, e tuttora qui in quest'area vi sono diverse cittadine con questo prefisso: come Aci Trezza, Acireale, Aci San Filippo e Aci Sant'Antonio!