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Cinque Curiosità Faentine - Episodio VI - Storia di Faenza

  • Palazzo Zauri Naldi
  • Quadrifora e Pentafora del Palazzo Comunale
  • Pittoni in ghisa e segnali della Seconda Guerra Mondiale
  • Scritte minori nella Piazzetta Carlo Zauli

Il sesto episodio della rubrica "Cinque Curiosità Faentine" parla della storia di Faenza. Si parla del Palazzo Zauri Naldi e dei suoi simboli, della Quadrifora e della Pentafora del Palazzo Comunale, dei pittoni in ghisa e dei segnali della Seconda Guerra Mondiale, e delle scritte minori nella Piazzetta Carlo Zauli. Si conclude il primo video della seconda stagione della rubrica sulla storia minore di Faenza.

1. Il Palazzo Zauri Naldi e i suoi simboli

Il sesto episodio della rubrica "Cinque Curiosità Faentine" si concentra sulla storia di Faenza. Nel primo paragrafo, si parla del Palazzo Zauri Naldi e dei due simboli che rappresentano la famiglia Downey Naldi, proprietaria del palazzo. Il secondo paragrafo riguarda la Piazza della Molinella e la Quadrifora, una struttura che dà un tocco di antichità al Palazzo Comunale. Tuttavia, la Quadrifora e la Pentafora sono state costruite solo nel 1872-73 dall'ingegnere comunale dell'epoca, Achille Ubaldini, utilizzando elementi lapidei e colonnette ancora integre trovati all'interno del muro del Palazzo del Podestà.

2. La Quadrifora e la Pentafora del Palazzo Comunale

La terza curiosità si trova nella Discesa delle Mura Cappuccine, dove si possono vedere due pittoni in ghisa originali del XIX secolo che proteggevano i passanti dai fossati sottostanti. Questi pittoni sono stati riciclati e portati in Via Cavour, mentre quelli in Via Castellani sono copie realizzate negli anni '80. La quarta curiosità riguarda i segnali della presenza di idranti e rifugi antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale. Molti di questi segnali sono scomparsi nel corso dei decenni, ma ce ne sono ancora alcuni rimasti.

3. I pittoni in ghisa e i segnali della Seconda Guerra Mondiale

Infine, la quinta curiosità si trova nella Piazzetta Carlo Zauli, dove si possono vedere due scritte minori realizzate nel 1948: "Viva Gilera" e "Evviva il Torino". La prima si riferisce al Gran Premio delle Nazioni, una gara di moto che si svolgeva all'epoca nel circuito del Viale Marconi e della Via Canal Grande, mentre la seconda si riferisce al grande Torino, la squadra di calcio che dominava il campionato italiano alla fine degli anni '40. Con queste ultime curiosità, si conclude il primo video della seconda stagione della rubrica sulla storia minore di Faenza.