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MASCALI

  • Il versante orientale dell'Etna
  • Il Castagno della Nave
  • La Chiesa Madre di San Leonardo

Il comune di Mascali si trova sul versante orientale dell'Etna ed è stato abitato fin dal VII secolo. Nel corso dei secoli, la città ha subìto diverse dominazioni e catastrofi naturali come il terremoto di Noto nel 1693 e l'eruzione dell'Etna nel 1928. Nel territorio comunale si trova il Castagno della Nave, un esemplare millenario, e la Chiesa Madre di San Leonardo, ricostruita dopo la colata lavica del 1928. Il nome Mascali potrebbe significare "raboso boscose", riferendosi ai fitti boschi che un tempo coprivano l'intero territorio.

Mascali: un comune sul versante orientale dell'Etna

Il video del canale Arte Allegra ci porta alla scoperta di Mascali, un comune di circa 13.800 abitanti situato sul versante orientale dell'Etna. Il nome potrebbe significare "raboso boscose", riferendosi ai fitti boschi che un tempo coprivano l'intero territorio.

Storia di Mascali: dal VII secolo ad oggi

Non si conosce con precisione quando sia stato abitato per la prima volta, ma certo è che nel VII secolo il territorio di Mascali era già dotato di una chiesa. Nel corso dei secoli, la città subì diverse dominazioni e fu spesso vittima dei tentativi di pirati turchi. Nel 1693, il terremoto di Noto la lasciò semidistrutta, mentre nel 1928 l'eruzione dell'Etna la distrusse quasi completamente.

Il Castagno della Nave: un esemplare millenario

Nel territorio comunale di Mascali si trova il Castagno della Nave, un esemplare millenario che deve il suo nome alla gomma somigliante allo scavo di una nave. Insieme ad altri sei esemplari, costituiva i "sette fratelli" degli imponenti boschi che coprivano la zona. La circonferenza del Castagno della Nave misura circa 23 metri ed è alto 19 metri.

La Chiesa Madre di San Leonardo

La Chiesa Madre di San Leonardo fu realizzata dall'ingegnere Cambi di Dottore dopo la colata lavica che nel 1928 distrusse la città di Mascali. La facciata principale della chiesa presenta la suddivisione in tre parti e al suo interno si trovano momenti salienti della vita di San Leonardo di Cabras. La chiesa fu ricostruita all'interno della piazza principale dell'odierno centro montano, armoniosamente inserita nel complesso edilizio rivestito in pietra lavica.