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LA POTENZA DEI CAMPI FLEGREI! - Pozzuoli tra Bradisismo e Impero Romano

  • Pozzuoli
  • Campos Flegrei
  • Hotel con vista sul golfo
  • Rione Terra
  • Percorso archeologico sotterraneo
  • Anfiteatro Flavio
  • Tempio di Serapide
  • Solfatara di Pozzuoli
  • Cucina locale a base di pesce e vino

L'amico racconta la sua visita a Pozzuoli, una città situata nei Campi Flegrei, famosa per il fenomeno del bradisismo e per la sua importanza durante l'epoca romana come porta di accesso a Roma. Durante la visita, l'amico ha soggiornato in un hotel con vista sul golfo e ha visitato il rione Terra, il percorso archeologico sotterraneo, l'Anfiteatro Flavio, il Tempio di Serapide (che in realtà era un macello) e la Solfatara di Pozzuoli, un cratere vulcanico attivo. L'amico sottolinea la bellezza di questi luoghi e della cucina locale a base di pesce e vino.

La Potenza dei Campi Flegrei!

I Campi Flegrei sono una vasta area di origine vulcanica, caratterizzata dalla presenza di numerosi crateri emersi e sotto il livello del mare. Questa zona è famosa per il singolare fenomeno vulcanico del bradisismo, che ha dato vita a laghi e bacini di acqua dolce. Qui si trova la città di Pozzuoli, nata ai tempi dei Greci e diventata grande durante l'epoca romana grazie alla sua posizione strategica.

Pozzuoli tra Bradisismo e Impero Romano

Durante l'epoca romana, Pozzuoli divenne in poco tempo la città portuale più importante dell'impero, al porto di Poterli avvenivano i traffici commerciali con tutto il Mediterraneo. Questo è il motivo per cui a Pozzuoli è possibile trovare monumenti così imponenti, che ci aspetteremmo di trovare solamente a Roma. Pozzuoli era di fatto la porta di accesso a Roma Caput Mundi e arrivandoci dal mare, guardando la costa, bisognava già rendersi conto della grandezza dell'impero.

Scopriamo la Camera da Letto

Durante la visita a Pozzuoli, si può soggiornare in un hotel che si affaccia sul golfo, con una vista pazzesca che permette di vedere Capri e l'alterazione che sembra il volto di una ragazza stesa con i capelli nell'acqua. Il rione Terra è la parte più antica della città, situato su una collina da cui si gode una vista incredibile. Il percorso archeologico sotterraneo permette di compiere un vero e proprio viaggio nei secoli, entrando praticamente dentro una porta che sembra la porta di un palazzo normalissimo e catapultandosi indietro di duemila anni.

Pozzuoli e gli Anfiteatri Romani

Durante l'epoca romana, Pozzuoli ebbe un ruolo importantissimo e gli anfiteatri sono il simbolo per eccellenza della grandiosità dei romani. Qui si trova l'Anfiteatro Flavio, il terzo più grande d'Italia dopo il Colosseo e quello di Capua, risalente alla seconda metà del primo secolo dopo Cristo. Alcuni testi riportano la sua costruzione sotto Vespasiano e poi la sua inaugurazione probabilmente sotto Tito, ma alcuni studiosi invece sostengono che sia stato fatto costruire per volere di Merone e poi inaugurato successivamente da Vespasiano.

Esplorando i tesori di Pozzuoli

Nel primo paragrafo, l'amico racconta di essere a Pozzuoli e di aver visitato l'Anfiteatro Flavio, il terzo più grande d'Italia dopo il Colosseo. Descrive la sua costruzione, avvenuta nella seconda metà del primo secolo dopo Cristo, e il fatto che qui si svolgevano spettacoli teatrali e lotte tra gladiatori. Inoltre, sottolinea la bellezza dei sotterranei, conservati perfettamente grazie ai detriti vulcanici.

Nel secondo paragrafo, l'amico parla del Tempio di Serapide, che in realtà era un macello, ovvero il mercato di Pozzuoli. Racconta che il tempio venne chiamato così perché durante gli scavi nel 1750 venne ritrovata una statua che raffigurava il dio egizio Serapide. Inoltre, spiega che le colonne del macellum vennero utilizzate per misurare il livello del mare, che qui cambia a causa del fenomeno del bradisismo.

Nel terzo paragrafo, l'amico descrive il Molo Caligoliano 6, che venne fatto costruire per volere dell'imperatore Caligola per collegare Pozzuoli con Ischia. Racconta anche la curiosa storia dell'imperatore che voleva raggiungere l'isola a bordo del suo cavallo. Purtroppo, però, il molo non è visitabile e l'amico si lamenta del fatto che molte bellezze di questa zona d'Italia vengono trascurate.

Nel quarto e ultimo paragrafo, l'amico parla della Solfatara di Pozzuoli, un cratere vulcanico attivo che rappresenta una valvola di sfogo del magma sotto i Campi Flegrei. Nonostante non sia più possibile visitarlo da sotto a causa di una tragedia, l'amico sottolinea la bellezza dello spettacolo naturale visto da sopra. Infine, racconta della sua deliziosa cena a base di pesce e vino locale.