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RAVENNA: le origini (documentario) - Febbraio 2022 HD & HQ

  • Ravenna
  • Laguna
  • Umbria
  • Etruschi
  • Impero Romano d'Occidente
  • Monumenti decorati con mosaici
  • Tradizione tardoantica
  • Oriente
  • Potere autonomo
  • Bizantino
  • Sviluppo culturale
  • Dante Alighieri

Ravenna è una città situata in una laguna che è stata luogo di incontro e scontro di culture e religioni. Le sue origini sono legate alla sovrapposizione di Umbria ed Etruschi e alla sua posizione strategica. Nel quinto secolo diventa capitale dell'Impero Romano d'Occidente e si creano monumenti decorati con mosaici. La bellezza dei mosaici è data dalla fusione di elementi derivati dalla tradizione tardoantica e dall'oriente. Ravenna ha avuto una storia importante, è stata anche centro di potere autonomo e indipendente da Roma durante il periodo bizantino. La città ha vissuto un periodo di grande sviluppo culturale e ha ospitato Dante Alighieri durante il suo esilio. La città conserva ancora oggi molte testimonianze della presenza del poeta.

Ravenna: la città delle meraviglie

Ravenna è una città situata nel mezzo di una laguna, che ha tratto le prime fortune dal mare. La sua posizione strategica ha fatto sì che fosse luogo di incontro e scontro di culture e religioni che si sono avvicendate facendola per tre volte capitale. Nonostante ciò che è sempre rimasto immutato a Ravenna è la luce, quella dei suoi mosaici, i ricchi d'oro o quella del paesaggio circostante che Dante immortalò nel Paradiso della Divina Commedia.

Le origini di Ravenna

Le fortune iniziali di questa città sono legati alla conformazione di quello che era l'antico delta del Po. Probabilmente Ravenna è stata la sovrapposizione di Umbria ed Etruschi. Questo mix di popoli e la sua conformazione geografica rendevano quest'area particolarmente strategica sia dal punto di vista militare sia da quello commerciale. Grazie al suo porto, Ravenna conobbe un continuo afflusso di persone provenienti da varie regioni del Mediterraneo e del Medio Oriente come i lirici greci, asiatici, siri ed egizi.

Ravenna, capitale dell'Impero Romano d'Occidente

Nel quinto secolo Ravenna diventa capitale e si creano enormi e importantissimi monumenti decorati secondo l'arte prevalente del periodo, ossia a mosaico. Il mausoleo di Galla Placidia è legato alla storia di una donna, la cui vita fu costellata di molte avventure. Durante il viaggio da Costantinopoli a Ravenna nel 424, Galla fu colta da una tempesta di mare e fece un voto di costruire una basilica in onore di San Giovanni Evangelista se fosse scampata alla morte. Arrivata poi incolume a Ravenna, assolse a questo voto ed è così che dobbiamo la basilica di San Giovanni Evangelista a questa donna veramente straordinaria.

La bellezza dei mosaici di Ravenna

Le persone dell'epoca erano circondate da una natura ricca e meravigliosa e per cercare di definire la vita eterna, naturalmente si prendeva ad esempio la bellezza del mondo reale. Fiori, frutta, animali tornano sempre in questi mosaici come simbolo dell'abbondanza e della ricchezza della salvezza eterna ma anche come simbolo dell'armonia e della bellezza che potevano trovarsi a volte anche nel mondo reale ma maggiormente nella vita eterna sarebbero stati presenti. La fusione di elementi che derivano dalla tradizione tardoantica, elementi che arrivano dall'oriente cioè da Bisanzio, danno luogo ad una straordinaria ed iva cissy ma rappresentazione che ha una sostanziale unità formale per via della tecnica.

Ravenna: una città tra storia e cultura

Ravenna è una città che ha avuto una storia molto importante nel corso dei secoli. Già capitale dell'Impero Romano d'Occidente, ha poi avuto un ruolo fondamentale durante il periodo bizantino, quando divenne un centro di potere autonomo e indipendente da Roma. Questo ha creato una forte rivalità tra le due città, che si è protratta per molto tempo.

Il periodo di autonomia di Ravenna è durato poco, a causa dell'invasione dei Longobardi nel 569. Tuttavia, la città è riuscita a resistere grazie all'istituzione dell'Esarcato, un governo bizantino che aveva il compito di difendere la città e organizzare il contrattacco. Anche se Ravenna è stata conquistata dai Longobardi nel 751, il suo ruolo di centro di potere è stato mantenuto grazie alla chiesa romana.

La nascita del comune di Ravenna è avvenuta in un clima di forte tensione tra guelfi e ghibellini, che si sono scontrati per lungo tempo. Tuttavia, alla fine i guelfi hanno prevalso e la città è diventata un importante centro di potere politico ed economico. In questo periodo, la città ha vissuto un periodo di grande sviluppo culturale, grazie alla presenza di artisti e poeti.

Uno dei personaggi più importanti che ha vissuto a Ravenna è stato Dante Alighieri. Il poeta, costretto all'esilio da Firenze, ha trovato nella città romagnola un rifugio sicuro e un ambiente culturale stimolante. Qui ha terminato la stesura della sua Commedia, ispirata anche ai paesaggi ravennati come la Pineta di Classe. La città conserva ancora oggi molte testimonianze della presenza di Dante, come la Casa dei Polentari, la Basilica di San Francesco e il Museo del Centro Dantesco dei Frati Minori.