La storia di Vico Equense: da Carlo d'Angiò alle guerre romane

Vico Equense
Castello Giusso
Villa Giusto
Palazzo Giusto
Orientale

Vico Equense è una città della costiera sorrentina con una storia antica che risale al Medioevo. La città è stata costruita da Carlo II d'Angiò, che ha rafforzato la città costruendo una cinta muraria e un castello per controllarla. Il Castello Giusso, di origine medievale, è stato la casa di Gaetano Filangieri e oggi appartiene alla famiglia Giusto. La famiglia Giusto ha anche acquistato un ex eremo camaldolese che è diventato Villa Giusto, un locale per eventi, e ha costruito il Palazzo Giusto a Napoli, diventato sede dell'Orientale. Girolamo Giusto, sindaco di Napoli, è stato uno dei protagonisti del primo accordo tra Stato e Chiesa.

Vico Equense: una città con una storia antica e affascinante

Vico Equense è una città della costiera sorrentina, famosa per i suoi agrumeti, oliveti e panorami mozzafiato. La città ha una storia antica e affascinante che risale al Medioevo, quando c'era una rivalità tra Vico Equense e Sorrento. Tuttavia, è grazie a Carlo II d'Angiò che Vico Equense diventò famosa, poiché il sovrano decise di rafforzare la città costruendo una cinta muraria e un castello per controllarla.

La storia del nome Vico Equense

Ci sono diverse leggende sul nome di Vico Equense, ma la verità è che il nome non ha nulla a che vedere con i cavalli o con l'olivo, come alcuni sostengono. In realtà, il nome Vico Equense deriva dal termine latino "vicus", che significa "villaggio", e "equa", che indica una pianura. Quindi, il nome potrebbe indicare semplicemente una zona pianeggiante come effettivamente è Vico Equense rispetto alla costiera che è tutta frastagliata.

La città circondata da lupi e attaccata dai barbari

Dopo la caduta dell'Impero Romano, Vico Equense si trovò circondata da lupi e fu distrutta dai barbari. In seguito, quando nacquero i ducati in Campania, la città iniziò ad essere aggredita da ogni punto dato che non aveva le cinta muraria. Anche i saraceni salivano dal mare, quindi la situazione era disastrosa. Tuttavia, nel 1271, la situazione cambiò quando salirono al potere gli Angioini e Carlo II d'Angiò decise di rafforzare la città costruendo una cinta muraria e un castello per controllarla.

Il Castello Giusso e la famiglia Giusto

Il Castello Giusso, che prende il nome dalla famiglia Giusto di origine genovese che si trasferì a Napoli nel XIX secolo, è una struttura di origine medievale che vide la casa di Gaetano Filangieri. L'immagine di svegliarsi ogni mattina e guardare questo panorama incantevole oppure la sera guardare il sole che tramonta dietro il Vesuvio è mozzafiato. La famiglia Giusto, che era impegnata nell'impresa per la seta, acquistò anche un ex eremo camaldolese che oggi è diventato Villa Giusto, un locale per eventi. La famiglia costruì anche un altro palazzo a Napoli per rappresentanza, il Palazzo Giusto, che oggi è diventato sede dell'Orientale. Girolamo Giusto, sindaco di Napoli e uno dei più amati in assoluto sul finire dell'Ottocento, è stato anche uno dei protagonisti del primo accordo tra Stato e Chiesa.

In sintesi

Vico Equense è una città della costiera sorrentina con una storia antica e affascinante, resa famosa da Carlo II d'Angiò che la rafforzò costruendo una cinta muraria e un castello.
Il nome Vico Equense deriva dal termine latino "vicus" che significa "villaggio" e "equa" che indica una pianura, non ha nulla a che vedere con i cavalli o con l'olivo come alcune leggende sostengono.
Vico Equense fu distrutta dai barbari e attaccata dai saraceni, ma la situazione cambiò quando salirono al potere gli Angioini e Carlo II d'Angiò decise di rafforzare la città costruendo una cinta muraria e un castello per controllarla. Il Castello Giusso è una struttura di origine medievale che vide la casa di Gaetano Filangieri e oggi appartiene alla famiglia Giusto di origine genovese.