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Senigallia - Puntata 6 - Sei in un Paese meraviglioso - Sky Arte

  • Esino Est
  • Senigallia
  • Jesi
  • Ascoli Piceno

Il viaggio nelle Marche inizia ad Esino Est e passa per Senigallia, una città ricca di storia e arte, e Jesi, raccolta dentro le sue mura medievali. La bellezza dei paesaggi marchigiani ha ispirato molti artisti, come Tullio Pericoli e Lorenzo Lotto. La regione è poco conosciuta ma affascinante, con borghi antichi e città d'arte come Ascoli Piceno. La scherma rappresenta un valore culturale a Jesi, mentre il popolo marchigiano è riservato ma tenace e ama la propria terra. L'artista Mimmo Paladino ha trovato nelle Marche una fonte di ispirazione per la sua arte, facendo riferimento alla pittura nordica.

La bellezza delle Marche

Il viaggio inizia lungo l'autostrada a14 che corre sulla costa adriatica, attraversando un panorama spettacolare. L'area di servizio Esino Est è il punto di partenza per scoprire Senigallia, una città ricca di storia diventata una meta turistica molto frequentata. Tullio Pericoli, pittore e disegnatore nato a Colli del Tronto e trasferitosi a Milano, trascorre la bella stagione nella sua dimora d'artista nelle Marche, ispirazione fondamentale del suo lavoro. Carducci, nel 1898, definì queste terre "così benedette da Dio di bellezza, di varietà, di libertà".

Senigallia e la sua storia

Senigallia fu la prima colonia fondata dai romani sulla costa adriatica alla fine del III secolo a.C. La città è diventata famosa per la sua vocazione all'accoglienza turistica, testimoniata dal foro annonario, luogo di scambi e di apertura al commercio grazie alla presenza del fiume e del porto. La rocca roveresca, riedificata nel Quattrocento dall'architetto Baccio Pontelli, è un esempio di architettura difensiva, con una struttura a quadrata con quattro torrioni cilindrici. La città vive della sua storia e della sua arte, come dimostra la Pinacoteca Civica, che raccoglie diversi capolavori, tra cui cinque importanti dipinti di Lorenzo Lotto.

Jesi e il suo centro storico

Jesi è raccolta dentro le sue mura medievali ed è un esempio perfetto del sistema difensivo dell'epoca. Edificate su quelle precedenti di epoca romana, furono poi rifatte nel Quattrocento da Baccio Pontelli. Jesi è una città che vive della sua storia e della sua arte, come il Teatro Pergolesi, inaugurato nel 1798, che conserva al suo interno meccanismi lignei originali che tuttora controllano il funzionamento del sipario e delle quinte. La città è anche la patria della campionessa olimpionica di fioretto Elisa di Francisca, che ha fatto della sua città natale il cuore della propria passione sportiva.

L'arte e la bellezza dei paesaggi marchigiani

La bellezza dei paesaggi marchigiani ha ispirato molti artisti, come Tullio Pericoli, che ha sempre mantenuto un forte legame con la sua terra d'origine. Oscar Wilde sosteneva che la natura a imitare l'arte e che l'arte forma la natura. Quando un pittore dipinge un quadro, c'è una parte inconsapevole del suo lavoro che sboccia sul quadro stesso, come la fase quasi senza sapere quello che fa dei contadini che lavorano la terra. La bellezza dei paesaggi marchigiani si può ammirare anche nei dipinti di Lorenzo Lotto, come la Pala di Santa Lucia conservata nella Pinacoteca Civica di Jesi.

Le Marche: una regione segreta ma affascinante"

La regione delle Marche, situata al centro Italia, è una terra poco conosciuta ma affascinante. L'artista Mimmo Paladino ne parla con grande entusiasmo, sottolineando la bellezza dei suoi paesaggi collinari, dei suoi borghi antichi e delle sue città d'arte come Ascoli Piceno. La regione è ricca di storia e di tradizioni, ma anche di sorprese, come il bosco martese, un luogo incantato dove gli alberi sembrano muoversi in relazione alla musica.

"L'arte nelle Marche: un richiamo alla pittura nordica"

Mimmo Paladino, artista di fama internazionale, ha trovato nelle Marche una fonte di ispirazione per la sua arte. In particolare, ha fatto riferimento alla pittura lassini mentale del nord Italia, ma anche a quella olandese, belga e tedesca. Ha trovato affascinante la contrapposizione con la prospettiva rinascimentale, che costringe a concentrare il centro del quadro in un punto preciso, mentre la pittura nordica si spande su tutta la superficie.

"La scherma: un valore culturale a Jesi"

La scherma rappresenta un vero e proprio valore culturale a Jesi, una città delle Marche. Qui c'è una buonissima scuola fondata dal maestro Ezio Triccoli, che ha formato tanti campioni, tra cui Stefano Seloni, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Mimmo Paladino ha iniziato a fare scherma a 7 anni e la pratica ancora oggi. Per lui, la concentrazione è fondamentale, non solo durante l'allenamento, ma anche nella vita di tutti i giorni.

"Il popolo marchigiano: riservato ma tenace"

Il popolo marchigiano è riservato ma tenace, dotato di un'intelligenza operosa. La regione è stata il risultato di un'evoluzione storica e culturale lenta e meditata, che ha lasciato segni importanti senza togliere spazio al presente. Mimmo Paladino ha incontrato pochi emigranti marchigiani a Milano e ha sentito una battuta di un contadino che diceva: "Dio ha fatto il mondo e noi ce lo siamo scelto". Questo dimostra l'amore dei marchigiani per la loro terra.