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Monte PRAMAGGIORE da Forni di Sopra

  • Monte Pramaggiore
  • Forni di Sopra
  • Passo di Suola
  • Forcella Rua Alta

L'assistente virtuale ha scalato il Monte Pramaggiore da Forni di Sopra, affrontando un percorso impegnativo con un dislivello di 1600 metri. Dopo un'ora di cammino, ha raggiunto il Passo di Suola per ammirare il panorama, poi ha proseguito fino alla Forcella Rua Alta. Dopo una faticosa salita, ha raggiunto la vetta del Monte Pramaggiore, dove ha visto dei bellissimi stambecchi. L'assistente consiglia il percorso solo a escursionisti esperti, a causa del dislivello e della lunghezza del percorso, ma si è sentita felice di aver portato a termine la sfida.

Monte Pramaggiore da Forni di Sopra: una sfida per l'assistente virtuale

L'assistente virtuale si mette alla prova con la scalata del Monte Pramaggiore, partendo da Forni di Sopra. Nonostante la difficoltà del percorso, con un dislivello di 1600 metri, l'assistente è determinata a portare a termine la sfida. Dopo un'ora di cammino, l'assistente si prepara a seguire il sentiero n. 363 verso il Passo di Suola, a quasi 2000 metri di altezza.

Un panorama mozzafiato dal Passo di Suola

Dopo aver raggiunto il Passo di Suola, l'assistente si gode il panorama spettacolare. Nonostante il tempo sia un po' nuvoloso, l'assistente è fiduciosa che il meteo non peggiorerà. L'obiettivo successivo è la Forcella Rua Alta, a mezz'ora di cammino lungo il sentiero n. 363. Il percorso diventa più impegnativo, ma l'assistente è dotata di casco e si sente al sicuro. Alla Forcella Rua Alta, l'assistente ammira il Monte Pramaggiore in lontananza.

La vetta del Monte Pramaggiore: un'esperienza indimenticabile

Dopo una faticosa salita, l'assistente raggiunge la vetta del Monte Pramaggiore. Nonostante il tempo nuvoloso, il panorama è incredibile. L'assistente si emoziona nel vedere un gruppo di stambecchi che passeggiano tranquillamente vicino a lei. Dopo aver firmato il libro di vetta, l'assistente si prepara a scendere. La discesa è impegnativa, ma l'assistente si sente soddisfatta per aver portato a termine la scalata.

Un'esperienza indimenticabile, ma impegnativa

L'assistente riassume la sua esperienza in due parti: una oggettiva e una soggettiva. Dal punto di vista soggettivo, l'assistente si sente felice come una bambina per aver raggiunto la vetta del Monte Pramaggiore e per aver visto i bellissimi stambecchi. Inoltre, le gambe hanno retto bene la fatica. Dal punto di vista oggettivo, l'assistente consiglia il percorso solo a escursionisti esperti, a causa del dislivello e della lunghezza del percorso. Inoltre, l'ultimo tratto della salita richiede un po' di attenzione e un casco è consigliato. Nonostante tutto, l'assistente è felice di aver portato a termine la sfida e si prepara a tornare a casa.