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Monte Rinaldo: cosa vedere nel borgo in provincia di Fermo, e l'area archeologica La Cuma

  • Monte Rinaldo
  • Chiesa di Santi Leonardo e Flaviano
  • Torre civica
  • Palazzo Giustiniani
  • Area archeologica La Cuma
  • Tempio
  • Sacello
  • Monumentale portico

Monte Rinaldo è un borgo medievale situato nella provincia di Fermo, con un centro storico ben conservato che include la chiesa di Santi Leonardo e Flaviano, la torre civica, e il palazzo Giustiniani. A pochi chilometri di distanza si trova l'area archeologica La Cuma, un insediamento di epoca romana che include tre architetture del filone artistico ellenismo italico: un tempio, un sacello e un monumentale portico. La visita all'area archeologica è un'esperienza indimenticabile per gli appassionati di storia e cultura.

Monte Rinaldo: un borgo medievale da visitare

Monte Rinaldo è un bellissimo borgo medievale situato nella provincia di Fermo, che offre scorci meravigliosi sulle montagne Sibillini. Il centro storico è ben conservato e si può ammirare la chiesa di Santi Leonardo e Flaviano, la torre civica con l'orologio e l'elegante palazzo Giustiniani. Il palazzo della famiglia genovese è in stile rococò e ha una pianta rettangolare. La passeggiata nel borgo è un'esperienza indimenticabile.

La Cuma: un'area archeologica da scoprire

A pochi chilometri dal borgo di Monte Rinaldo si trova l'area archeologica La Cuma, un insediamento di epoca romana che si trovava sulla frontiera tra il ducato di Fermo e Ascoli Piceno. La zona veniva utilizzata come luogo sacro, per la sosta dei viandanti, per attività commerciali, come fornace, e come centro abitativo. Nel corso dei secoli, l'area venne abbandonata e sommersa dalla terra. Nel 1950, un agricoltore arando la propria terra scoprì un enorme blocco di pietra arenaria. Da allora, la regione Marche e l'università di Bologna continuano a scavare portando alla luce nuovi reperti di età e civiltà diverse.

La Cuma: tre architetture del filone artistico ellenismo italico

L'area archeologica La Cuma è composta da tre architetture del filone artistico ellenismo italico: un tempio, un sacello e un monumentale portico. Il sacello era un piccolo edificio utilizzato per venerare un dio minore, forse Ercole. Era composto da due ambienti quadrati e una vasca cilindrica in travertino. Dietro il sacello, spiccano 14 colonne ioniche e doriche circoscritte da un muro di enormi blocchi di pietra arenaria provenienti dal fiume Aso. Il portico in origine era ferro di cavallo.

La Cuma: un viaggio nel tempo

La visita all'area archeologica La Cuma è un viaggio nel tempo che permette di scoprire la storia di un insediamento di epoca romana e di ammirare la bellezza delle tre architetture del filone artistico ellenismo italico. Sofia, la guida che accompagna i visitatori, è molto preparata e riesce a trasmettere la passione per la storia e l'arte. La visita all'area archeologica La Cuma è un'esperienza indimenticabile per tutti coloro che amano la storia e la cultura.