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Dove mangiare a Cefalù (e lo sfincione bianco di Bagheria) - Viaggio in Sicilia - Ep. 17

  • Bagheria
  • Scivolo
  • Trisceles
  • Mazza Forma
  • Ristorante (non specificato)

Nel diciassettesimo episodio del viaggio in Sicilia, i protagonisti gustano lo sfincione bianco di Bagheria e si recano a Scivolo per una passeggiata e un bagno. Pranzano da Trisceles, un ristorantino che li ha colpiti per la sua atmosfera e la sua cucina, e consigliano di evitare le cozze chiuse. La giornata continua con una visita alla spiaggia di Mazza Forma e un aperitivo di pesce con un bicchiere di neritino. La cena al ristorante non soddisfa le aspettative, ma si conclude con una riflessione sull'esperienza del viaggio in Sicilia e l'annuncio di ulteriori episodi.

Dove mangiare a Cefalù (e lo sfincione bianco di Bagheria) - Viaggio in Sicilia - Ep. 17

Nel diciassettesimo episodio del loro viaggio in Sicilia, i protagonisti si spostano da Palermo a Bagheria per gustare lo sfincione bianco, il prodotto tipico della città. Dopo una colazione a base di dolci e salumi, si recano alla panetteria Borgo Parrini per acquistare lo sfincione bianco. Il prodotto è morbido e saporito, grazie alla presenza di tuma, formaggio, cipolle stufate e pangrattato. La fetta costa solo 2 euro ed è un'ottima scelta per una merenda o uno spuntino veloce.

Una passeggiata a Scivolo e il pranzo da Trisceles

Dopo aver gustato lo sfincione bianco, i protagonisti si recano a Scivolo per una passeggiata e un bagno. Successivamente, si dirigono a Trisceles, un ristorantino che li ha colpiti per la sua atmosfera e la sua cucina. Nonostante il caldo, decidono di ordinare antipasti e primi piatti, evitando i secondi. Tra le portate scelte, spiccano i ravanelli con crema di tonno, il tonno con le cipolle e le cozze. Il tutto è accompagnato da un buon bicchiere di vino.

Il consiglio del giorno: attenzione alle cozze chiuse!

Durante il pranzo, i protagonisti si soffermano sulla questione delle cozze chiuse. Spiegano che, se una cozza non si apre, non va mangiata, perché potrebbe essere già morta e quindi non commestibile. Si tratta di un consiglio utile per tutti coloro che amano gustare le cozze fresche, soprattutto in estate, quando il rischio di contaminazione è più alto.

La calamarata della bisca del gambero

Il pranzo da Trisceles si conclude con la calamarata della bisca del gambero, un piatto a base di pasta e gamberi freschi. La pasta è stata cotta nella bisca del gambero e poi condita con pomodorini, pinoli, pangrattato e finocchietto selvatico. Il tutto è accompagnato da una buona burrata. I protagonisti si dicono molto soddisfatti del pranzo e consigliano il ristorante Trisceles a tutti coloro che si trovano a Cefalù in cerca di un buon posto dove mangiare.

Esplorando Cefalù: una giornata di mare e relax

Il video inizia con una descrizione della spiaggia di Mazza Forma, a Cefalù, dove i protagonisti trascorrono una giornata di relax. Si parla della bellezza della spiaggia e del mare, ma anche della fatica di camminare tanto per visitare la città. Si fa notare l'importanza di concedersi dei momenti di riposo durante un viaggio.

Un aperitivo di pesce e un bicchiere di vino

Dopo una giornata di mare, i protagonisti si concedono un aperitivo di pesce con alici, salmone e pesce spada marinati. Accompagnano il tutto con un bicchiere di neritino, un vino bianco che si adatta bene ai piatti di pesce. Si apprezza la qualità del cibo e del vino, ma anche la bellezza del luogo in cui si trovano.

La cena al ristorante: senza infamia e senza lode

Dopo l'aperitivo, i protagonisti si recano al ristorante per cena. Si ammette che la scelta del ristorante non è stata la migliore, in quanto si sono fatti prendere dalla fame e dalla stanchezza. Si parla della cena senza infamia e senza lode, senza entrare nei dettagli.

La conclusione del viaggio in Sicilia

Il video si conclude con una riflessione sull'esperienza del viaggio in Sicilia. Si parla della bellezza del luogo, ma anche delle difficoltà che si possono incontrare durante un viaggio. Si fa notare l'importanza di concedersi dei momenti di riposo e di scegliere con cura i ristoranti in cui si mangia. Si annuncia che non sarà l'ultimo episodio di viaggio in Sicilia.