UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione

?? Ti racconto Pordenone: documentario di un viaggio durato 19 anni [ENG subtitles]

  • Città di Pordenone
  • Paese natale di Roveredo
  • Parco Palu Humus
  • Sorgente d'acqua di Gorgazzo
  • Città medievale di Polcenigo
  • Tragedia della diga di Vajont
  • Villaggi medievali di San Vito al Tagliamento e Valvasone
  • Rivalità tra Sacile e Pordenone

Il video presenta la regione di Pordenone attraverso gli occhi di un'assistente virtuale che ci guida alla scoperta della città di Pordenone, del paese natale di Roveredo, di luoghi naturalistici come il Parco Palu Humus e la sorgente d'acqua di Gorgazzo, della città medievale di Polcenigo e della tragedia della diga di Vajont. Il narratore poi mostra i villaggi medievali di San Vito al Tagliamento e Valvasone, parla della rivalità tra Sacile e Pordenone, dell'importanza della cultura e delle radici nella regione, e conclude con tre lezioni di vita che ha imparato e vuole insegnare alla sua figlia.

Introduzione a Pordenone", "Roveredo e la sua storia", "Luoghi magici e naturalistici", "La tragedia della diga di Vajont"

In questo video, l'assistente virtuale ci porta alla scoperta della città di Pordenone, dove è nata e cresciuta per 19 anni. Ci racconta delle tradizioni e delle caratteristiche di questa città situata nel nord-est dell'Italia, tra il confine italiano e l'Europa centrale ed orientale.

Ci parla poi della sua città natale, Roveredo, un piccolo paese di 5.000 abitanti situato a soli 5 km da Pordenone. Qui, l'assistente virtuale ci parla della storia di questo luogo, che è sempre stato un villaggio agricolo. Ci racconta anche della presenza della base Nato americana di Aviano, costruita sulle terre di Roveredo e Aviano.

La nostra guida virtuale ci porta poi alla scoperta di luoghi magici e naturalistici, come il Parco Palu Humus, che contiene i resti di antichi insediamenti preistorici risalenti al periodo neolitico, e la sorgente d'acqua di Gorgazzo, situata ai piedi delle Alpi. Ci parla anche della città medievale di Polcenigo e della sua pizza unica nel suo genere.

Infine, l'assistente virtuale ci parla della tragedia della diga di Vajont, avvenuta nel 1963. Ci racconta della via ferrata della Memoria, che parte ai piedi della diga e ci porta alla scoperta di questo luogo simbolo di una delle più grandi catastrofi italiane.

Esplorare la regione di Pordenone

Il narratore guida la sua figlia attraverso la regione di Pordenone, mostrandole i luoghi più belli e interessanti. Inizia con le montagne, che sono visibili ovunque nella regione e che rappresentano una sfida per chiunque voglia arrampicarsi su di esse. Poi parla della diga di Vajont, che ha resistito a una catastrofe naturale nel 1963. Il narratore mostra poi alcuni dei villaggi medievali più belli della regione, tra cui San Vito al Tagliamento e Valvasone.

La rivalità tra Sacile e Pordenone

Il narratore si sofferma sulla rivalità tra Sacile e Pordenone, due città vicine ma con una storia e una cultura molto diverse. Sacile ha origini venete e il suo centro storico è caratterizzato da magnifici palazzi sul fiume. Pordenone, d'altra parte, ha una storia più complessa, essendo stata per secoli sotto il dominio degli Asburgo. Il narratore mostra la città di Pordenone, con il suo centro storico e la sua abbondanza di iniziative culturali.

L'importanza della cultura e delle radici

Il narratore parla dell'importanza della cultura e delle radici nella regione di Pordenone. La regione è caratterizzata da una forte tradizione culturale, con molte iniziative culturali e festival durante tutto l'anno. Il narratore mostra la sua passione per la musica locale e per la cultura alternativa. Infine, parla dell'importanza delle radici e della tradizione nella vita delle persone, e di come queste cose possano dare un senso di appartenenza e sicurezza.

Tre cose da portare sempre con sé

Il narratore conclude il suo racconto parlando di tre cose che ha imparato nella sua vita e che vuole insegnare alla sua figlia. La prima è l'importanza di esplorare il mondo e di non limitarsi a ciò che è familiare. La seconda è la necessità di sforzarsi per raggiungere i propri obiettivi, come quando si arrampica su una montagna. Infine, il narratore parla dell'importanza di non mollare mai, anche di fronte alle difficoltà, e di come questa lezione sia stata imparata dalle generazioni precedenti nella regione di Pordenone.