I carri di paglia dell'Irpinia Patrimonio dell'Umanità

Irpinia - I carri di paglia dei comuni Irpini sono stati proposti all'UNESCO per essere annoverati tra i beni patrimonio dell'Umanità. I comuni di Fontanarosa, Mirabella, Flumeri, Villanova del Battista e San Marco dei Cavoti (che è l'unico che non si trova in Irpinia ma nel Sannio) si sono infatti riuniti di comune accordo al fine di presentare tale candidatura relativamente ai Carri e ai Gigli tradizionali.

A questo scopo, la docente di Antropologia del Patrimonio all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha ricevuto il compito di raccogliere le singole tradizioni di ogni comune al fine di poter presentare una proposta coesa e univoca, pur nella sua molteplicità di espressioni. Per il sindaco di Fontanarosa, però, era altrettanto importante che anche le comunità e le amministrazioni partecipassero alla presentazione del progetto. Se alle istituzioni accademiche, infatti, spettava il compito di dare una forma precisa alla candidatura, era ancora più importante che le persone si riconoscessero in una tradizione così profondamente identitaria.

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