Il castello di Balangero

Balangero - Il nostro viaggio a Balangero parte dalla chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo. Lasciamo la chiesa per immergerci nella natura e dopo poco ci ritroviamo davanti i resti di un castello del X secolo descritto nel libro 'Storia religiosa e civile di Cafasse' di Giuseppe Fornelli nel 1972. Nel suo libro, Fornelli, ci parla delle antiche 4 torri che circondavano il castello; ognuna munita di sotterranei e battaglieri.

Attorno alle mura un fossato, con tanto di ponte levatore, veniva alimentato da un lago artificiale nei fianchi della montagna di San Vittore e del Bongiovetto. I padroni feudatari del castello alloggiavano in un duplice edificio dove in basso si trovava il palazzo con cucine, granai, cappella, forno ecc; in alto invece, tramite una gradinata scoperta, si arrivava agli alloggi del palazzo. Tra il 1200 e il 1300 il castello fu centro di numerose guerre che ne portarono diverse ricostruzioni. La più importante vicenda bellica fu quella che coinvolse il principe Giacomo Acaia e Amedeo VI di Savoia che assediò il castello. La vicenda si concluse il 21 gennaio 1357 con la pace. Oggi sono ancora visibili, tra la vegetazione, alcuni degli ingressi del sotterraneo, e quello che sembra un antico ponte.

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