Nel covo dei pescatori.

Torre Incina. - Si accede in questo tratto di cosa tra Monopoli e Polignano, tramite una strada secondaria nella quale non ci sono indicazioni. Studiando quindi la mappa del Parco naturale della costa Ripagnola, si raggiunge la località marina, estesa per 12 Km, pressoché sconosciuta e lontana dalle rotte turistiche. Punto di attracco di pescatori, la caletta è rocciosa per poi infrangersi in una spiaggia ciottolosa che degrada nel mare, incontaminato.

Come in un dipinto barchette a remi coloratissime sono alloggiate sulla roccia, contornate da grotte in cui sono ricavati i vani di servizio dei pescatori. Scendendo dalle scalette del promontorio si scorgono le torri edificate nel XVI da Pietro di Toledo per la difesa dagli attacchi dei pirati. Associazioni locali contattabili con i social, propongono passeggiate di esplorazione del litorale, con momenti di riposo e balneazione imperdibile. Nei fondali tersi e rocciosi, ideali per l'approdo con le barchette e quindi subito profondi, è consigliato anche l'esplorazione subacquea-.

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