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Italia : Zone da scoprire : Chianti : Radda in Chianti

Visita a Radda

Natura Cultura

Radda in Chianti - La località è di fondazione antichissima. I reperti di Poggio la Croce testimoniano l'abitato etrusco risalente al 2000 a. C. Al momento della caduta dell'Impero romano i piccoli agglomerati rurali erano già formati e furono governati successivamente da incaricati feudali. Si susseguirono al governo, la Badia Fiorentina e i Conti Guidi, che ebbero il mandato dagli Imperatori Otto III e Federico II.

(segue sotto al video)



Posto sul territorio di confine e sempre lontano dal centro amministrativo, il borgo fu saccheggiato dai Senesi e rifiutò l'annessione alla Toscana, rimanendo fedele agli Asburgo-Lorena. Il sentimento di isolamento si è protratto fino alla seconda metà del '900, quando la località visse un consistente spopolamento. Grazie alla rivalutazione artistica del centro storico, il borgo assicura soggiorni incantevoli tra la bellezza del panorama toscano e l'offerta enogastronomica. Passeggiando dentro il camminamento medievale si raggiunge il Palazzo del Podestà, che fu ingrandito di celle e di sale, quando Radda fu Capitale della Lega commerciale del Chianti. Qui tra gli stemmi dei Podestà che si sono succeduti, si studia quello di Francesco Ferrucci, giovane condottiero valoroso, che dopo una strenua resistenza perse la vita alle porte di Firenze. Da qui si raggiunge la Prepositura di San Niccolò, edificata nel 1200 e ricostruita dopo il conflitto mondiale. All'interno, sotto le capriate lignee del soffitto, si ammira un polittico di Daddi, del XVI sec, raffigurante la Madonna e i Santi e il Crocifisso ligneo, del XV sec, all'altare maggiore, oggetto di culto nella Festa del Perdono, l'ultima domenica di agosto. Il campanile è stato ricavato sulla base di una torre delle mura ed è visibile dalla piazzetta sul retro. La visita termina alla terrazza panoramica, dove è visibile l'apertura alla ghiacciaia ducale sottostante. Un meraviglioso affaccio sulle colline coltivate del Chianti, dove riposare al fresco.

Pubblicato il 8-07-2023

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