Il borgo medievale di Polino

Polino - Polino è il più piccolo borgo presente sul territorio italiano. Le origini di Polino risalgono al 12° secolo, il paese fu roccaforte di vari feudatari. Al borgo si accede attraverso l'antica porta sormontata dall'antico stemma comunale, percorrendo i caratteristici vicoli del centro storico è possibile ammirare il portale del vecchio tribunale e la chiesa.

Nella parte più alta del paese è possibile ammirare l'antica rocca, composta da due torri cilindriche su una pianta poligonale. Data la sua importanza strategica Polino fu molto ambita da vari conquistatori, da qui la necessita di difendersi dagli attacchi. Fu così che venne edificata la Rocca che racchiudeva all'interno le case dei benestanti, nella fortificazione è allestito il museo. All'interno del Museo dell' Appenino Umbro è possibile osservare la formazione dell'Appenino Umbro, dei fossili, la formazione della Cascata delle Marmore, flora e fauna del territorio. Nel 1762 vennero aperte al nord miniere di ferro, argento e oro con i quali vennero coniate delle monete di Clemente XIII. All'ingresso del paese è possibile ammirare la fontana di Polino, fatta costruire dal marchese Castelli in stile manieristico nel 1615. La manifestazione più attesa è la festa del patrono Sant'Antonio, si festeggia due volte l'anno. Nel mese di gennaio viene festeggiato Sant'Antonio Abate, mentre nel mese di giugno Sant'Antonio da Padova, entrambi molto importanti per il borgo poiché sono legati alla tradizione della benedizione del bestiame. La processione inizia dall'omonima chiesa e finisce con l'arrivo all'eremo dedicato ai due Santi. L'eremo risalente al 12° secolo è scavato nella roccia, finita la processione i cittadini possono scendere dall'eremo allietati dalla musica della banda musicale e mangiando ciambelle all'anice e vino. A caratterizzare la manifestazione di Sant'Antonio da Padova è la sfilata delle canestre. La processione è molto particolare vengono infatti fatti sfilare per le vie del paese dei canestri addobbati e dei fedeli vestiti con abiti tradizionale dell'epoca. All'interno dei canestri sono presenti dei doni che vengono alla fine della festa regalati alle associazioni in modo che l'anno prossimo possano organizzare la manifestazione. Ballando e cantando i polinesi sfilano in abiti d'epoca per le vie; una processione davvero unica e molto colorata.

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