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Italia : Laghi : Lago di Lugano : Besano

La città dei Fossili: Besano

Natura Cultura Informazioni pratiche

Besano - Besano è un piccolo paese della provincia di Varese, circondato da valli verdi che offrono una meravigliosa vista sul Lago di Lugano. La bellezza dell'area rivierasca, più volte immortalata dal pittore Oreste Albertini, induce i visitatori a volerne percorrere i sentieri per ammirare la loro bellezza e la sontuosità del Monte San Giorgio.

(segue sotto al video)



Patrimonio dell'Unesco è il sentiero geo-paleontologico di Monte San Giorgio, si tratta di una miniera di scisti bituminosi che veniva usato dalla popolazione per accendere le lanterne e i lampioni. Nei primi del novecento l'uso di quest'olio venne accantonato per poi la miniera essere riaperta per l'estrazione dell'olio che raffinato veniva usato come 'Saurolo' per la produzione di farmaci. Durante l'estrazioni minerarie furono ritrovati, tra le pareti della montagna, dei giacimenti fossiliferi appartenenti alla metà del Triassico. I fossili ben conservati da questa montagna sono stati portati alla luce e studiati fin dal 1800, adesso si trovano nel Museo Civico dei Fossili. Il museo ha il compito di raccontare la storia dei reperti, l'estrazione fu in parte aiutata dal comune di Milano ed è per questo che alcuni reperti si trovano nel museo di storia naturale di Milano; molto importante fu il ritrovamento del fossile di Besanosauro studiato tutt'oggi da moltissimi studenti di tutto il mondo. Questo fossile, di rettile acquatico, fu ritrovato nella primavere del 1993 a Besano, risalente a circa 233 milioni di anni fa è lungo 5.8 m, l'esemplare rinvenuto è femmina e attraverso le costole sono ancora ben visibili quattro embrioni. Oltre al calco di Besanosauro sono esposti numerosi fossili di piante, invertebrati e pesci; mentre una sala è dedicata al Saltriosauro, proveniente da Saltrio e risalente al periodo giurassico e appartengono all'unico dinosauro carnivoro finora scoperto in Italia. Le rocce pregiate di San Giorgio come la breccia sedimentaria, nota come marmo, arricchiscono di colore numerosi monumenti dell'architettura locale. La chiesa di San Martino, risale al 1600, è il principale luogo di culto della città. Al suo interno conserva numerosi affreschi di vari pittori mentre l'altare interamente in marmo d'arzo fu scolpito da Rizzi e Giudici. Camminando sul sentiero che porta verso il colle di San Martino è possibile ammirare le 12 cappelle della via crucis, in cima si trova la Cappella dedicata a Santa Maria Nascente. Durante l'epoca romana il colle di San Martino fu eletto a castrum per la sua posizione. La chiesa orientata ad est, presenta un quadro raffigurante Maria con un incarnato molto pallido e un bambino con i cappelli ricci. L'altare è scolpito in marmo d'arzo. I vecchi sentieri dei contrabbandieri sono usati, oggi per fare trekking e del ciclismo, sul territorio inoltre è presente un maneggio in cui è possibile affittare dei cavalli per una visita dei territori da effettuare in modo particolare.

Pubblicato il 11-09-2021

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