Cosa vedere a Amelia
Natura Cultura
Amelia
Il monumento archeologico più rilevante di Amelia sono le antiche
mura poligonali, formate da massi perfettamente incastonati tra loro
senza alcun tipo di collante, che, insieme a quelle romane e medievali,
circondano un centro storico molto esteso.
Nella parte più alta dell'acropoli si trova una città megalitica,
composta da blocchi di pietra irregolari, non sottoposti a levigatura.
Il Museo archeologico della città custodisce reperti risalenti al
periodo preromanico, romanico e all'alto medioevo, tra cui cippi
funerari, bolli ed iscrizioni, parti di statue e ritratti, sarcofagi.
Di notevole interesse turistico sono i palazzi rinascimentali, tra
cui il Palazzo Petrignani con la sua sala dello zodiaco, palazzo Nacci,
palazzo Farrattini, palazzo Cansacchi, palazzo Boccarini, palazzo
Venturelli, palazzo Clementini.
Chi ama l'architettura ecclesiastica può visitare la Basilica
Cattedrale, che vanta una torre a forma di dodecagono risalente all'anno
1000; la chiesa di Sant'Agostino con il suo portale gotico e gli
affreschi neoclassici al suo interno, risalenti al 1700; la chiesa di
San Francesco che presenta la facciata rossa, il portale ad ogiva ed un
chiostro cinquecentesco. Gli amanti della musica possono ammirare un rarissimo esemplare di
organo a doppia tastiera e partecipare al festival internazionale
dell'organo che si tiene a maggio.
Il teatro della città, risalente al 700, costruito interamente in
legno e con gli organismi originari ancora perfettamente funzionanti,
progettato dal nobile Stefano Cansacchi e da Gian Antonio Selva,
realizzatore del Teatro La Fenice a Venezia.
Una delle manifestazioni più particolari è il Palio dei Colombi, in
cui la città di Roma, rinnovando un'amicizia millenaria, nomina un
podestà che parteciperà alla manifestazione.
Da non perdere:
- Convento Della Santissima Anunziata di Montenero - E' stato abitato dai Clareni eremiti fin dal secolo XIV. Nella seconda metà del XVI secolo per volere di San Pio V i Clareni furono soppressi, la S.S.Annunziata di Amelia passò alla provincia Serafica.
- Monastero Di San Magno Amelia - Fu realizzato per volere dei monaci della basilica di San Paolo alla fine del ‘200 ed appartiene alle suore benedettine di clausura. Nella chiesa annessa viene conservato un organo che è uno dei monumenti più pregevoli di Amelia.
Pubblicato il 29-01-2023
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