Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
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Cosa vedere a Anzio
Natura Cultura
Anzio
Anzio è un gioiello archeologico che offre numerosissime attrattive
culturali: i luoghi da non perdere sono molti ma tutti facilmente
raggiungibili tra loro o in ogni caso ben collegati alla città.
L'area archeologica del porto comprende numerosi edifici: il porto
fatto costruire da Nerone che si estende per 34 ettari di superficie,
l'aerea dei magazzini portuali, la Villa imperiale a picco sul mare.
Sempre in quest'area troviamo la biblioteca domiziana e le terme: queste
ultime sono un vero e proprio capolavoro di ingegneria che denota le
conoscenze e le capacità degli antichi romani. Le terme sono infatti
costruite su 3 piani: servizi e impianto di riscaldamento al livello
della spiaggia, gli ambienti riscaldati a mezza costa e gli ambienti di
intrattenimento posti all'attuale livello stradale. Grazie agli
interventi di restauro, il turista può attraversare tutti e tre questi
ambienti, soffermandosi poi in quelli al livello della spiaggia.
Tornando a tempi più recenti, Anzio offre anche numerose
testimonianze della guerra, prima fra tutte il cimitero inglese che
accoglie 1.056 caduti della grande guerra, tutti stranieri: 1.053
inglesi, 1 neozelandese, 1 canadese e 1 sudafricano; un luogo che, con
la cura dei suoi giardini e la simmetricità delle croci di marmo bianco,
trasmette un senso di tranquillità e di rispetto per tutti i caduti lì
deposti.
Da non perdere:
- Villa e grotte di Nerone - Si tratta di un'area archeologica comprendente il porto, realizzato dall'imperatore Nerone, del quale restano visibili i due moli, e la zona dei magazzini portuali (conosciuti appunto come Grotte di Nerone).
- Villa Di Nerone
- Parco Archeologico - A livello stradale, è possibile ammirare una serie di reperti archeologici comprendenti la Villa vera e propria, una zona piana, e la "Biblioteca", restaurata, dove erano raccolti pregevoli affreschi, attualmente restaurati, che verranno esposti nel Museo Archeologico di Anzio.
- Villa Spigarelli - Fu realizzata dal padre dell'attuale proprietario, l'avvocato Spigarelli. E' la tradizione popolare la darle una nota di rilievo, in quanto la ritiene edificata sulle rovine del sepolcro di Coriolano, anche se è più probabile che sorga sui resti di una villa di epoca neroniana.
Pubblicato il 11-10-2022
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