Cosa vedere a Santa Maria degli Angeli
Natura Cultura
Basilica di San Francesco
Santa Maria degli Angeli prende il nome dalla possente basilica,
progettata da Galeazzo Alessi e voluta da papa Pio V per accogliere la
folla di pellegrini che ogni anno giungevano in paese per visitare la
cappella della Porziuncola.
La Porziuncola è uno dei luoghi più suggestivi del pellegrinaggio
francescano, il luogo in cui Santa Chiara pronunciò i suoi voti monacali
e in cui San Francesco ricevette una visione nella quale Gesù gli
comunicava che chi avesse visitato la cappella, debitamente confessato e
comunicato, avrebbe ottenuto il perdono dei peccati; da allora nei
giorni 1 e 2 agosto di ogni anno ricorre la Festa del Perdono, che
ancora oggi richiama tanti pellegrini.
Sempre all’interno della basilica, si trova la Cappella del
Transito, un tempo capanna adibita dai francescani a infermeria, in cui
San Francesco morì il 3 ottobre 1226.
Nelle vicinanze: il Roseto, luogo di preghiera e contemplazione per
San Francesco e i suoi seguaci; la Fontana delle 26 cannelle, ristoro
per i pellegrini giunti in paese per la Festa del Perdono, e il Palazzo
del Capitano del Perdono, sede del Capitano preposto a vigilare sulla
folla di pellegrini; la Strada mattonata, sentiero monumentale che
collega la basilica all’acropoli di Assisi.
E per chi ama lo sport, Santa Maria degli Angeli offre diversi
impianti sportivi, come il Bocciodromo professionistico, lo stadio
comunale Maratona, la piscina comunale e il PalaIti in cui è possibile
praticare pallacanestro, calcio a 5, pallavolo e ginnastica.
Da non perdere:
- Palazzo dei Priori - La facciata del palazzo è caratterizzata di vari stemmi risalenti alla seconda metà del Quattrocento. L’edificio subì un importante restaurato nel 1927: oggi ospita il Municipio e gli uffici dell’Azienda del Turismo.
- Monte Frumentario - Creati per fare da supporto al ciclo agrario. I contadini partecipavano lavorando gratuitamente in occasione della semina e del raccolto e l'esito veniva poi conservato per i contadini che ne avevano bisognoi. Un esempio è stato fondato ad Assisi nel 1633.
- Loggia dei Mastri Comacini - La Loggia risale al secolo XIII, e fu chiamata così per i simboli dei maestri muratori, le maestranze lombarde che progettarono la Basilica di San Francesco, questa simbologia compare nell’architrave di una porta e nelle chiavi delle finestre.
Pubblicato il 28-07-2022
Dove dormire spendendo poco
|