Cosa vedere a Bari
Natura Cultura
Colonna della giustizia
La città vanta una storia millenaria. A partire dall'età del bronzo e
fino al XX secolo è stato un susseguirsi di popoli e invasioni. Si
stabilirono a Bari: Romani, Longobardi, Bizantini, Arabi, Normanni,
Angioini, Aragonesi, Sforza e i Borboni.
Tutti lasciarono nella città importanti testimonianze che rendono il
centro storico, la cosiddetta Barivecchia, una meta immancabile di ogni
tour pugliese.
Il simbolo per antonomasia di Bari è la cattedrale di San Nicola,
risalente al XII secolo e bellissimo esempio di romanico pugliese. Sorge
isolata in un grande piazzale che si affaccia sul mare.
Altro edificio coevo è la Cattedrale di San Sabino, sempre in stile
romanico, nei cui archivi è conservato un preziosissimo codice miniato
anteriore al 1025.
La maggior parte degli edifici sacri della città vecchia hanno origine millenaria. Molti sono piccoli e raccolti, ma vale la pena una
visita a: San Marco dei Veneziani, San Giuseppe, San Gregorio,
Santa Pelagia. Vi è poi ciò che resta del convento di Santa Scolastica,
la cui origine risale al VIII secolo.
Nelle viuzze strette e contorte di Barivecchia si trova anche il
Palazzo voluto da Ruggero, iI Normanno (XII secolo), più volte
rimaneggiato nel corso dei secoli. Attualmente ospita una gipsoteca (riproduzioni in gesso di statue). Poi
c'è il fortino di Sant'Antonio Abate che si raggiunge da una rampa e
infine si può fare una passeggiata suggestiva lungo la Muraglia. Numerosissimi sono anche i palazzi privati in stile rinascimentale e barocco.
La cosiddetta "Città Nuova" venne edificata al di fuori delle mura
medioevali a partire dal 1813 da Gioacchino Murat e in breve la
popolazione cittadina aumentò. La nuova Bari si estese sempre più in
epoca fascista, vennero costruiti dei monumentali lungomare sul quale si
affacciano le imponenti costruzioni dell'epoca e nacque la Fiera del
Levante che ancor oggi è una delle manifestazioni italiane più
importanti.
Bari, tuttavia non è solo monumenti: è una città di mare con un
porto e e lidi balneabili. I luoghi più frequentati dai baresi sono le
spiagge libere di Pane e Pomodoro e di Torre Quetta.
Gli eventi clou cittadini sono la notissima Fiera del Levante e i festeggiamenti per il patrono San Nicola.
La Fiera si tiene ogni anno in settembre ed è la fiera campionaria
più grande d'Europa; mentre i festeggiamenti per il patrono si svolgono
in due periodi dell'anno: a maggio (dal 7 al 10) quando viene celebrata
anche una processione in mare e il 6 dicembre quando si ricorda la sua
morte.
Da non perdere:
- Castello Normanno-Svevo - La fortificazione medioevale dovrebbe risalire al 1132. L’edificio, voluto dal re normanno Ruggero II, fu distrutto nel 1156 dagli stessi abitanti di Bari (che avevano indotto il re Guglielmo il Malo a radere al suolo l’intera città ad eccezione di alcuni luoghi di culto) fu ricostruito nel 1233.
- Museo Archeologico - I reperti esposti proviengono dai siti archeologici pugliesi, che testimoniano la fiorente civiltà che fin dalla preistoria ha abitato questi territori. Di particolare rilevanza sono vasi attici a figure rosse e nere, vasi corinzi, ma anche materiali di produzione locale.
- Teatro Margherita - Si tratta di uno dei teatri storici della città di Bari ed è attualmente in fase di restauro. Edificato tra il 1912 ed il 1914, la sua struttura fu progettata in completo stile Liberty da Francesco De Giglio.
- Scienze Della Terra - Il Museo svolge la funzione di sussidio didattico-scientifico per le attività del Dipartimento Geomineralogico dell'Università di Bari Nel Museo troviamo le collezioni: mineralogica "Pelloux", mineralogica "Carlo Lorenzo Garavelli", sistematica di rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie
- Archivio Di Stato
- Pinacoteca Provinciale
Pubblicato il 3-04-2022
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