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Italia : Città : Bologna e dintorni : Bologna

Cosa vedere a Bologna

Natura Cultura

Torri degli Asinelli

Bologna è una città ricca di storia e cultura, legata anche alla presenza di una delle Università più antiche e prestigiose del mondo, la cui fondazione è stata fatta risalire al 1088. Ma nella città sono presenti anche molti monumenti e musei da non perdere.

Cominciamo, ad esempio, dai suoi quasi 40 chilometri di portici, che rappresentano una delle caratteristiche distintive. Nati per ampliare le unità abitative, per creare spazi nuovi per botteghe ed artigiani, sono diventati anche utili camminamenti al riparo da pioggia, neve e freddo e luoghi di aggregazione e ritrovo. In Piazza Maggiore spicca la Basilica di San Petronio, di origine gotica, costruita tra la fine del 1300 e la metà del 1600. Essa vanta numerose opere d'arte, cappelle decorate bassorilievi e, da non perdere sulla navata sinistra, la meridiana più grande del mondo progettata e realizzata nel 1655 dal matematico Cassini. In Piazza Maggiore si possono, inoltre, ammirare la Fontana del Nettuno, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà.

Fra le molte chiese presenti a Bologna, da vedere è quella di San Francesco (XIII sec.) ed il Complesso di Santo Stefano che raggruppa una serie di chiese e cappelle unite da cortili e chiostri. Le due Torri gentilizie (Torre degli Asinelli e Garisenda) sono l'emblema della città, fatte edificare nel XII sec. dai nobili ghibellini. Moltissimi i palazzi e le ville che si trovano in città, un tempo appartenuti a famiglie nobili e più volte modificate anche in relazione alle vicende storiche. Il Palazzo dell'Archiginnasio, sede dell'antica Università fino al 1800, è uno dei più rappresentativi di Bologna.

Sul territorio del Comune sono presenti circa 43 musei che ospitano mostre permanenti o allestimenti temporanei, dalla casa di Carducci, alla Pinacoteca Nazionale, dal museo del Risorgimento a quello Astronomico, solo per citarne qualcuno.

Grazie alla presenza della sua Università, Bologna è frequentata da molti giovani e conseguentemente sono presenti locali, discoteche e posti caratteristici della movida della città. Da segnalare anche la Fiera presso la quale vengono organizzati eventi e manifestazioni divenuti famosi in Italia e nel mondo. Fra questi si ricordano: Motor Show (dicembre); Arte Fiera (gennaio), Fierarredo (febbraio), Cosmoprof (aprile).


Da non perdere:

  • Palazzo Pini Gia
  • Portico Di San Luca
  • Eremo Di Ronzano - E' un eremo consacrato al culto cristiano cattolico, che si trova a due chilometri a sud del centro storico di Bologna, collocato su un colle adiacente al Colle della Guardia (dove sorge il Santuario della Madonna di San Luca), immerso in una fitta vegetazione di querce secolari, castagni e cipressi.
  • Arco Meloncello E Portico San Luca - E' stato compiuto su disegno di Carlo Francesco Dotti nel 1732, le sue forme sono barocche. E' da qui che prende avvio la parte più ripida del percorso pedonale e stradale che porta al santuario di San Luca.
  • Oratorio Di San Rocco - La sua presenza sopra la chiesa di San Rocco è testimoniata a partire da alcuni documenti di fine Cinquecento, dai quali risulta che, l’ampia sala rettangolare veniva utilizzata come luogo di riunione e preghiera del ramo maschile della Compagnia laica di Santa Maria della Pietà e San Rocco.
  • Villa Aldini - Si narra che il grande Napoleone Bonaparte, all'inizio del 1800, raggiunto a cavallo il colle di San Benedetto, dicesse, alludendo al panorama: “C’est superbe!”. Antonio Aldini, allora suo ministro, in pochi anni - fra il 1811 e il 1816 - fece edificare sul posto una magnifica villa per il suo imperatore.
  • Arco Bonaccorsi
  • Porta Saragozza - Porta Saragozza sorge all'incrocio tra via Saragozza e i viali, è stata costruita per la prima volta nel XIII secolo Il 26 giugno 1982 il cassero di Porta Saragozza viene concesso dall' amministrazione cittadina di allora al "Circolo di cultura omosessuale XXVIII Giugno", il primo centro di politica e cultura gay.
  • Palazzo Albergati - E' posto a pochi minuti dal centro storico in un suggestivo paesaggio, è considerato tra le più più importanti opere architettoniche di tutto il Barocco Europeo. All'interno troviamo affreschi, arredi originali, i mobili, i quadri che narrano i gusti, la cultura, lo sfarzo e la vita segreta di chi l’ha abitato
  • Palazzo Salina - La parte sinistra dell'edificio fu edificata tra il 1517-25 e il 1551, probabilmente su progetto del Formigine; a lui e a Properzia de' Rossi spetterebbero le sculture dei capitelli. La facciata è caratterizzata da una successione di teste di fantasia in cotto, opere di Alfonso Lombardi e Nicolò da Volterra.
  • Collegio Di Spagna - Il nome per esteso è Reale Collegio Maggiore di San Clemente degli Spagnoli, in madrelingua "Real Colegio Mayor de San Clemente de los Españoles" è un collegio universitario per studenti spagnoli presso l'Università di Bologna, certamente il più famoso tra i 24 fondati fra il 1200 e il 1700.
  • Oratorio Spirito Santo - La facciata è uno dei rari esempi di archittettura e decorazione realizzata in terracotta, materiale povero e facilmente reperibile nel bolognese. L’aspetto attuale risale all’intervento di restauro, che riportò l’edificio alle condizioni originarie inserendo elementi tipici dell’epoca in cui fu costruito.
  • Palazzo Bevilacqua - La realizzazione fu commissionata - tra il 1477 ed il 1482 - dal giurista Niccolò Sanuti ad un architetto e a maestranze pare toscane o ferraresi. Questo nuovo palazzo si discostava decisamente dallo stile architettonico che imperava all’epoca, legato ai procedimenti costruttivi medievali e su rimandi gotici.
  • Palazzo Di Giustizia - E' situato in Piazza dei Tribunali. Probabilmente è stato progettato da Andrea Palladio, almeno per quanto riguarda la facciata ed il cortile. Fu portato a termine nel 1584 da Domenico Tibaldi, che lo modificò decisamente dalla linea del progetto originario.
  • Villa Guastavillani - Villa Guastavillani, già palazzo di Barbiano, situata in via degli Scalini 18, costruita a partire dal 1575 su progetto dell'architetto romano Mascarino, ha una particolare forma a T e ha una grande volumetria, con una superficie utile interna che supera 5.000 mq.
  • Palazzo Cassa Risparmio
  • Ex Chiesa Di Santa Lucia - L'imponente costruzione fu interrotta nel 1732 e portata a termine solo in parte nel 1843. Un secolo e mezzo più tardi, dopo che sono avvenuti i restauri nel 1987-89 viene utilizzata come aula magna dell'Università.
  • Teatro Duse - Nel palazzo che lo ospita, il Palazzo del Giglio, era attivo già dalla metà del XVII secolo il teatrino San Saverio,il quale veniva utilizzato per le recite scolastiche di un collegio gesuita. Attualmente in questo momento la stagione va da metà ottobre ai primi di maggio.
  • Palazzo Vizzani - Chiamato ora Vizzani - Lambertini - Sanguinetti situato in via Santo Stefano a Bologna, fu eretto tra il 1556 e il 1566. Si tratta di un' importante opera post-rinascimentale dell'architetto Bartolomeo Triachini; il palazzo ebbe fama anche nell'ambito della vita culturale bolognese.
  • Palazzo Zani - Gli Zani, di origine toscana dei quali si hanno documentazioni a Bologna fin dal XIII secolo, si arricchirono grazie al commercio della lana e parteciparono per quasi tre secoli alla vita sociale e culturale della città.
  • Palazzo Hercolani - E' attualmente la sede della Facoltà di Scienze Politiche, questo bel palazzo fu costruito nel 1792 su disegno e ad opera di Angelo Venturoli. Gli interni furono invece affrescati dal Minozzi e dal Pedrini.
  • Baraccano
  • Casa Carducci - Fu chiamato così perché all'epoca era residenza del poeta Giosuè Carducci. Oggi la casa è sezione speciale della biblioteca comunale dell'Archiginnasio. Al piano terra troviamo il museo del Risorgimento. Cosituisce parte integrante del museo carducciano il monumento onorario dedicato al poeta
  • Torre Altabella - Chiamata anche Torre degli Azzoguidi è una delle circa venti torri gentilizie ancora esistenti nel centro storico della città. Il nome deriva dalla sua altezza e la perfetta verticalità, oltra all'eleganza.
  • Civico Museo Bibliografico Musicale - Il museo nasce a anche grazie al patrimonio accumulato dal padre francescano Giovanni Battista Martini, grande personalità del panorama musicale settecentesco per l'abilità nel contrappunto, per la produzione artistica e per la sua notevole erudizione.
  • Cripta Dei Santi Naborre E Felice
  • Tombe Dei Glossatori - Conservano le spoglie di alcuni fra i più importanti professori dello "Studium" del Medioevo, cioè l'Università, che a Bologna era famoso soprattutto per l'insegnamento della Giurisprudenza. Erano detti Glossatori perché commentavano i testi di diritto romano con aggiunte esplicative a margine.
  • Casa Natale Di Guglielmo Marconi
  • Palazzo Marescalchi
  • Palazzo Orlandini
  • Palazzo Caprara
  • Tempio Di San Salvatore
  • Casa Castili
  • Palazzo Gaudenzi Gia Dal Monte
  • Palazzo Ghisilardi-Fava - Edificato tra il 1484 e il 1491, rappresenta il modello architettonico del periodo Bentivolesco. Commissionato da Bartolomeo Ghisilardi e realizzato da Zilio Montanari. Nel cortile si innalza la Torre dei Conoscenti, molto meno recente del palazzo stesso.
  • Palazzo Montanari - Eeretto tra il 1939 e il 1940 per il ricco commerciante di legname Aurelio Montanari su progetto di Galliano Rabbi come quasi totale ristrutturazione di un palazzo precedente è stato alzato di un piano, allargato verso il cortile e riorganizzato negli spazi, nelle partiture e nella decorazione.
  • Palazzo Felicini
  • Palazzo Comunale - l Palazzo Comunale o d'Accursio (nel dialetto bolognese Palâz senza articolo) si affaccia su Piazza Maggiore ed ospita ora la sede del municipio di Bologna. Esso è costituito da un'insieme di edifici che sono stati uniti nel corso dei secoli.
  • Palazzo Dei Notai - Venne costruito nel 1381 dalla società dei Notai per trasformarlo nella propria sede. Esso si affaccia su Piazza Maggiore. All'interno si possono trovare affreschi del quattrocento oltre allo stemma dei Notai. Nel 1908 subo un completo restauro da Alfonso Rubbiani.
  • Fontana Del Nettuno - Si tratta di una fontana monumentale che si trova nella città di Bologna in piazza Nettuno (vicino a Piazza Maggiore). I bolognesi la chiamano, viste le dimensioni imponenti, il - Gigante - (dal dialetto bolognese al Zigànt).
  • Piazza Maggiore - E' la piazza principale della città, lunga 115 metri, larga 60 è circondata dai più importanti edifici della città medievale. Il più antico di questi è il Palazzo del Podestà, che chiude la piazza a nord; risale al 1200 ed è sormontato dalla Torre dell'Arengo.
  • Palazzo Dell'Archiginnasio - Si tratta di uno dei palazzi più significativi di Bologna: si trova nel cuore del centro storico, fu sede dell'antica Università ed attualmente della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio. La sua realizzazione fu commissionata da papa Pio IV per mezzo del Cardinale Legato Carlo Borromeo e Pier Donato Cesi.
  • Palazzo Dei Banchi - Si trova in Piazza Maggiore a lato della Basilica di San Petronio, il suo nome deriva da alcuni banchi o botteghe che durante i secoli XV e XVI esercitavano l'arte cambiaria. La soluzione architettonica garantisce tra l'altro la singolare caratteristica urbana dell'attraversamento stradale dominato da androni passanti.
  • Palazzo Di Re Enzo - Costruito nel 1245 per ampliare gli edifici comunali del Palazzo del Podestà e da quì chiamato Palatium Novum, le sue vicende storiche l'hanno però da sempre legato a Re Enzo.Nel 1905 Alfonso Rubbiani ripristinò l'aspetto gotico dell'edificio.
  • Palazzo Boncompagni
  • Palazzo Arcivescovile - Il palazzo domina la Via Altabella, chiamata così, in onore di una donna bellissima che vi viveva. Costruito nel 1200 secolo, vi si accede dal portico più alto, il primo fra quelli eretti in muratura a Bologna durante il Medioevo. L’impianto originario della costruzione viene fatto risalire al 1213.
  • Torre Incoronata
  • Palazzo Bocchi - S'inaugurava nel 1546 il palazzo Bocchi il cui progetto veniva affidato al famoso architetto Jacopo Barozzi da Vignola. Il palazzo divenne la sede dell’Accademia Hermathena, da Bocchi stesso fondata anni prima, il cui nome - fusione di Hermes e di Athena - allude all’intera conoscenza umana, razionale ed ermetica.
  • Palazzo Grassi - Costituisce è tra le poche testimonianze superstiti dell'assetto urbano medievale. Il portico è sostenuto da travi lignee dalla caratteristica forma - a stampella - mentre il portale principale presenta una ghiera a sesto acuto e le finestre a monofora sono decorate in terracotta.
  • Palazzo Pepoli Antico - i Pepoli ebbero un ruolo di primo piano nella vita economica della città di Bologna già dagli inizi del XIII secolo. Il Palazzo comprende varie parti edificate in periodi diversi ed è contraddistinto nella parte centrale da un'austera architettura merlata.
  • Palazzo Della Mercanzia - Elegante edificio gotico in laterizi fu costruito tra il 1384 e il 1391, sul luogo ove sorgeva la vecchia Dogana. Fu progettato dall’architetto Antonio di Vincenzo, celebre anche per la realizzazione del Palazzo dei Notai, il Palazzo Re Enzo e la Basilica di S. Petronio
  • Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda - Rappresentano entrambe il simbolo di Bologna, furono erette nel XII secolo da due famiglie ghibelline di origine nobiliare: gli Asinelli e i Garisendi. Queste due torri sono collocate strategicamente nel punto di ingresso in città dell'antica via Emilia.
  • Torre Alberici
  • Palazzo Fantuzzi
  • Palazzo Bolognini - Palazzo Bolognini, poi Casa Isolani è uno dei pochi esempi di costruzioni civili del XIII secolo, venne restaurata alla fine del XIX secolo da Raffaele Faccioli, che aprì le porte ogivali al piano terra accanto alla grande porta centrale originale e ripristinò le finestre seguendo gli esempi antichi.
  • Casa Tacconi
  • Palazzo Orsi - E' stato rimodellato su disegno di Antonio Morandi detto il Terribilia, e conserva nella facciata porticata una loggia della fine del 1500. All'interno si trova una scala settecentesca di A. Bonetti nel gusto bibienesco, al piano nobile sale affrescate da A. Bonetti e D. Zanotti con rilievi in stucco sempre del Piò.
  • Palazzo Garagnani - A Bologna sorge il Palazzo Garagnani, edificato nel XVI secolo, pare, su disegno di Andrea Marchesi, detto anche il Formigine, architetto e intagliatore di origine modenese. All'interno è ancora intatta una spettacolare scala barocca, risalente al 1750.
  • Palazzo Bentivoglio
  • Casa Isolani - Si tratta di uno dei rari esempi di costruzioni civili del 1200 secolo. L’edificio fu costruito da Pagno di Lapo Portigiani da Fiesole nel 1250, è stato fatto in stile romanico-gotico e vanta il portico in legno più alto della città. Travi di quercia di beni nove metri sostengono il terzo piano della casa.
  • Palazzo Malvezzi De' Medici - Fu costruito intorno al 1560 da Bartolomeo Trachini su incarico di Paola Malvezzi e del figlio Giovanni. Pare che fino al XIX secolo il palazzo non fu dotato di un particolare apparato decorativo negli ambienti di rappresentanza, i quali erano improntati a grande sobrietà.
  • Casa Rossini - Il famoso compositore pesarese da cui l'edificio prende il nome si fece costruire la casa di Bologna negli anni 1824-27. Soggiornò a lungo in questa città e vi si sposò due volte: la prima, con la cantante Isabella Colbran e la seconda, più di 20 anni dopo, con Olimpia Pellissier.
  • Palazzo Marconi
  • Conservatorio Di Musica G.Martini - Si tratta di uno dei più antichi conservatori statali italiani, la sua fondazione (Liceo musicale di Bologna, che raccolse l'eredità dell'Accademia Filarmonica) risale al 1804 ed è considerata la prima scuola musicale pubblica in Italia.
  • Palazzo Malvezzi Campeggi - Commissionato da Cesare di Giovanni Malvezzi fu eretto tra il 1522 e il 1548, è stato residenza del ramo dei Malvezzi, i quali furono conti e marchesi di Dozza. Al giorno d'oggi è la sede della facoltà di Giurisprudenza, palazzo Malvezzi è sottoposto dal 1982 ad una pesante opera di restauro.
  • Collegio Venturoli
  • Teatro Comunale - E' stato costruito da Antonio Galli da Bibbiena dove prima sorgeva la Domus Aurea dei Bentivoglio distrutta nel XVII secolo. Una parte dei resti formano gli attuali Giardini del Guasto. Fu il primo esempio di teatro dell'opera costruito con fondi pubblici e affittato dalla municipalità.
  • Torresotto Di San Vitale - Detto anche serraglio, di San Vitale, appartiene alla seconda cerchia di mura della città, detta appunto cerchia dei Torresotti o, impropriamente, del Mille. Essa si trova all' incrocio tra via San Vitale e piazza Aldrovandi, che è costruita sull' area dove nell' antichità correva il fossato.
  • Palazzo Davia Bargellini - E' dei maggiori edifici civili di Bologna sia per la sua mole che per la nobiltà d’impianto. Sorge in Strada Maggiore, davanti alla Chiesa di Santa Maria dei Servi. Voluto da Camillo Bargellini, e progettato da Bartolomeo Provaglia nel 1638, il palazzo fu ultimato in circa vent’anni da Antonio Uri.
  • Accademia Di Belle Arti - E' nota anche come "Accademia Clementina", si tratta di un istituto pubblico di alta formazione artistica e culturale di livello universitario, ha sede in via delle Belle Arti 54 a Bologna e con un distaccamento nel comune di Cesena.
  • Pinacoteca Nazionale - Il museo si trova in via delle Belle Arti 56 nell'ex noviziato gesuita di Sant'Ignazio al quartiere universitario, è situato nel medesimo edificio storico che ospita l'Accademia di Belle Arti. Primo acquisto nel 1762 per la futura Pinacoteca, fu fatto da parte di monsignor Francesco Zambeccari, di otto tavole del primo Cinquecento.
  • Porta San Vitale - E' una delle porte della terza cinta delle mura di Bologna, è detta anche la - circla -, che corrisponde come perimetro agli attuali viali di circonvallazione. All'inizio era sormontata da un torrione, in seguito demolito nel XVI secolo, e comprendeva gli alloggi per il capitano e le guardie.
  • Palazzo Merendoni
  • Palazzina Della Viola - Realizzato alla fine del 1400 presenta un impianto a quattro lati e tre prospetti alleggeriti da un armonioso duplice loggiato. Nel sedicesimo secolo il cardinale Bonifacio Ferrerio acquisisce la villa per adibirla a sede dell’omonimo collegio per studenti piemontesi soppresso in epoca napoleonica.
  • Galleria Comunale


Pubblicato il 30-01-2022

Dove dormire spendendo poco