Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
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Cosa vedere a Bosa
Natura Cultura
Bosa
Bosa Marina, costantemente ai vertici della classifica di
Legambiante come mare dalle acque più pulite. Spiaggia di sabbia dorata
lunga circa un chilometro attrezzata con stabilimenti, bar ristoranti e
possibilità di praticare sport acquatici.
Il Castello Malaspina, edificato dai marchesi di Malaspina nel XIII
secolo, si raggiunge attraverso due scalinate poste rispettivamente a
est e ovest del paese e denominate S'Iscala e sa rosa e s'Iscala longa.
Le Concerie, si affacciano lungo le sponde del fiume Temo, unico
fiume navigabile in Sardegna e costituiscono uno degli esempi più
significativi di architettura industriale sarda. Da marzo 2011 è aperto
il museo delle Conce a testimonianza di quanto l'attività conciaria fu
importante per i bosani.
La Cattedrale, dedicata alla Beata Vergine Immacolata quasi interamente ricostruita nei primi anni del 1800, si compone di
una navata centrale su cui si affacciano quattro cappelle per lato .
Pinacoteca Antonio Atza deve il suo nome all'omonimo pittore morto a
Bosa nel 2009. Si trovano esposte sessantacinque opere donate al comune
dal pittore e quadri di altri artisti.
Il centro storico, in particolare la via Vittorio Emanuele II,
arteria principale di Bosa su cui si affacciano gli edifici storici più
importanti del paese un tempo dimora della nobile borghesia, tra cui
il palazzo Don Carlo sito difronte alla piazza Costituzione e la chiesa
del Rosario dalla bella facciata barocca.
Da non perdere:
- Torre Argentina - Fu realizzata sul promontorio di Punta Argentina prima del 1578 con il compito di avvistare e segnalare l’arrivo del nemico. Al tempo era presidiata da un alcade e due soldati e l'armamento prevedeva fucili e un cannone di dimensioni ridotte.
Pubblicato il 15-06-2022
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