Cosa vedere a Cabras
Natura Cultura
Scavi archeologici di Tharros
Il comune di Cabras ha uno sviluppo costiero di circa 30 chilometri e
al suo interno sono comprese la penisola del Sinis e due isolotti
disabitati, Mal di Ventre e Catalano. Il litorale, che probabilmente è
uno dei meno cementificati dell'intera Sardegna, presenta un paesaggio
vario composto da zone lagunari, falesie e scogliere, dune e bianchi
arenili. Tutta l'area di costa fa parte di una zona marina protetta
perché la formazione di questi lidi ha origini molto particolari.
La spiaggia di Mari Ermi ha una sabbia quarzosa che deve la sua
origine all'erosione della vicina isola di Mal di Ventre; altre sabbie
invece, come quelle di Fontana Meiga, derivano dall'erosione di
conchiglie e gusci di molluschi. Il mare in questa zona ha delle
risorgive con proprietà terapeutiche che provocano un moto ondoso molto
apprezzato dai surfisti.
A San Giovanni in Sinis le sabbie chiare si alternano a quelle scure di origine quarzosa.
Le coste di Cabras non offrono solo spiagge, ma anche molti paesaggi
da ammirare e rispettare, come le scogliere di Capo San Marco o la
laguna di Mistras che è un sito di importanza comunitaria.
Il 20% del territorio del comune è occupato dallo stagno Mari Pontis
che, con una fitta rete di canali, è collegato al mare: acque dolci e
salate si miscelano permettendo ai pesci di risalire ed essere così
pescati. Anche questo sito, con gli altri stagni minori, è protetto
dalla Comunità Europea e qui spesso si fermano, nelle loro migrazioni, i
fenicotteri rosa.
Oltre a presentarsi come un luogo di grande interesse turistico e
naturalistico, Cabras vanta anche la presenza di importanti siti
archeologici.
Tharros è un'antica città fenicia, la cui origine risale al VIII
secolo a.C., che sorge sul territorio del comune. Del periodo fenicio i
reperti sono pochi e consistono sostanzialmente sepolture a
incinerazione e lapidi votive: un vero e proprio cimitero infantile dove
i bimbi venivano sacrificati ai crudeli dei punici. Molto più
consistenti sono le vestigia del periodo cartaginese e romano. I reperti
sono conservati nel museo comunale.
Per quel che concerne i divertimenti, a Cabras si tengono
manifestazioni folkloristiche come la corsa degli Scalzi, ma anche la
sagra della bottarga, notti storiche a Tharros e notti bianche in paese.
Da non perdere:
Pubblicato il 7-05-2022
Dove dormire spendendo poco
|