Cosa vedere a Caltagirone
Natura Cultura
Caltagirone
Situata a 608 metri sul livello del mare, Caltagirone domina la
piana di Catania e Gela e durante l'inverno, la particolare posizione
geografica e la forte escursione termica tra le temperature del giorno e
della notte, fanno sì che origini una nebbia molto fitta, chiamata
dagli abitanti locali "a paisana".
La sua storia antichissima ha fatto
in modo che greci, saraceni, siculi e spagnoli la occupassero nei secoli
ma fu durante la dominazione araba che a Caltagirone fiorì l'arte della
ceramica. Territorio ricco di argilla, la cittadina siciliana è nota
infatti, a livello internazione, per la produzione e la lavorazione
artigianale della maiolica. I forni più antichi per la sua lavorazione
sono la testimonianza di un'attività che nel corso dei secoli ha sempre
avuto successo. I turisti potranno dunque sbizzarrirsi saltando, nelle
stradine della città, da un negozietto all'altro che espongono le
ceramiche artigianali: mattonelle, vasi, piatti, candelieri e albarelli,
i recipienti utilizzati fin dall'antichità nelle farmacie.
Ma cosa si può vedere passeggiando tra le vie di Caltagirone? Tra i
caratteristici edifici color ocra, varie chiese, campanili barocchi e la
splendida Villa Comunale - uno dei giardini pubblici più belli d'Italia
- progettata nell'800 da Giovanni Battista Filippo Basile. Tra corso
Vittorio Emanuele e via Roma - all'inizio della quale si trova il "Tondo
Vecchio", costruzione a forma di esedra progettata da Francesco
Battaglia - si possono ammirare meravigliosi palazzi barocchi tra cui
Palazzo Gravina e la basilica normanna di San Giacomo, ricca, al suo
interno, di splendide opere d'arte.
In Piazza Umberto I meritano una visita il Duomo di San Giuliano di
inizio 700 e la Corte Capitaniale, la costruzione più originale di
Caltagirone.
Ma l'elemento che caratterizza la città è senza dubbio la
scenografica scalinata che collega la città alta a quella bassa:
centoquarantadue gradini progettati e costruiti all'inizio del 600 da
Giuseppe Giacalone. Negli anni 50 la scalinata è stata ricoperta da un
rivestimento in maiolica, con mattonelle dai particolari e
caratteristici motivi geometrici.
Anche i dintorni della città valgono
una visita. In direzione di Niscemi, uscendo da Caltagirone, si possono
visitare la chiesa del 400 e il chiostro di Santa Maria di Gesù dove si
trova la Madonna della Catena di Antonello Gagini.
Una puntatina è
d'obbligo anche a Grammichele, una cittadina che sorge su una collina a
dieci minuti di auto da Caltagirone. Costruita da zero dopo il terribile
terremoto del 1693 che rase al suolo la città originaria, Grammichele
ha un impianto urbano davvero originale. La pianta esagonale infatti è
la sua caratteristica principale. Dalla piazza centrale, anch'essa
esagonale, si irradiano come i fili di una tela di un ragno, le strade
principali che portano alla suggestiva Chiesa Madre del 700 e all'antico
palazzo comunale progettato da Carlo Sada.
Da non perdere:
- Scala Santa Maria Del Monte - Costruita all'inizio del XVII secolo per collegare la parte più antica di Caltagirone, alla nuova città costruita nella parte alta. La scalinata è lunga più di 130 metri, è fiancheggiata da edifici ed è diventata l'emblema di Caltagirone ed una delle sue meraviglie.
- Biblioteca Comunale
- Giardino Pubblico
Pubblicato il 24-06-2022
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