Cosa vedere a Marina di Camerota
Natura Cultura
Parco Nazionale del Cilento
La località, che pur essendo una frazione, raggiunge i 3.500
abitanti, per le sue bellezze naturali e il suo mare cristallino ha
ricevuto numerose bandiere blu ed è soprannominata "perla del Cilento".
Il nome alla comunità venne dato nel 1848 dai Borbone, quando il piccolo borgo di marinai iniziò a ingrandirsi.
A est, sulla costa, si trova il porto naturale di Porto Infreschi che fa parte dell'area marina protetta.
Marina di Camerota è sostanzialmente una località balneare. I suoi
lidi hanno una lunghezza complessiva di 22 km. Molte e varie sono le spiagge,
alcune con fondali bassi e sabbia fine adatte ai bimbi, altre con
piccoli ciottoli e racchiuse spesso tra scogli rocciosi. Molti arenili
si trovano al di fuori del centro abitato, a uno o due km dal paese; tra
questi va citata la spiaggia del Troncone, una delle poche in Italia a
essere dedicata al turismo naturista.
Marina di Camerota è anche un importante porto peschereccio e turistico, dove
l'approdo alle imbarcazioni private e di lusso è facilitato dalle ottime
strutture messe in funzione da qualche anno.
Inoltre l'antico borgo marinaro ha mantenuto il suo aspetto caratteristico con stradine, scalinate e archi.
Se ci si reca qui, numerose sono le cose da non perdere ma il maggiore interesse lo meritano senza dubbio le grotte.
Su tutto il territorio che è di origine carsica vi sono numerose
grotte, nella maggior parte delle quali sono stati fatti numerosi
ritrovamenti archeologici risalenti alla preistoria.
Tra le grotte da citare, quella del Pesce, dell'Autaro e Caprara,
oggi trasformata in discoteca; poi ancora la grotta Sepolcrale, dove
furono rinvenuti resti di uomini preistorici e quella della Cala.
Altre caverne sono raggiungibili solo dal mare: la grotta degli
Infreschi merita una visita con la sua sorgente d'acqua che ha colorato
le rocce.
A 2 km dall'abitato sorge una duna fossile dove sono stati trovati
reperti del paleolitico e del neolitico, poco lontano ciò che resta di
un'acropoli greca.
Lungo tutta la costa si trovano poi le torri saracene, torri di
avvistamento alcune delle quali sono in fase di restauro, mentre altre sono rimaste in rovina.
Durante l'estate da non perdere è la festa di san Domenico (4
agosto), con mercatini, concerti e spettacolo pirotecnico sul mare.
Pubblicato il 1-04-2022
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