UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
Italia : Città : Area Fiorentina : Campi Bisenzio

Cosa vedere a Campi Bisenzio

Natura Cultura


Le mura conservate della città racchiudono il Palazzo Pretorio, sulla cui facciata si alternano una moltitudine di stemmi podestarili e affreschi del Trecento. Oltre le mura fa la sua comparsa la Rocca, roccaforte di controllo del ponte sul Bisenzio, sopra il quale domina la sua possente torre angolare. All'interno delle mura sorge anche l'antichissima Pieve di S. Stefano, che conserva ancora la pianta basilicare a tripla navata e l'originale facciata a capanna, realizzata con pietra ed alberese (materiale lapideo di natura calcarea).

Con due grandi giardini ed un ampio parco, Villa Montalvo mostra tutta la sua imponenza, con numerosi loggiati ed un'antica limonaia. Nel piano inferiore è visibile un pittoresco pozzo, sovrastato dalla scultura di un leone in pietra.

Agli estremi del centro abitato, a fianco della A1 del Sole, si erge la chiesa di San Giovanni Battista, eccentrica progettazione dell'architetto Michelucci, datata 1960 e forse meglio nota come "la chiesa dell'autostrada". La struttura mostra un'originale configurazione a forma di tenda (metafora del popolo in cammino), con copertura in rame e campanile a tre travi.


Da non perdere:

  • Rocca Strozzi - La prima fu edufucata dai Mazzinghi, feudatari del castello di Campi, tra il 1000 e 1100 e distrutta poi dai Ghibellini dopo la battaglia di Montaperti un secolo e mezzo dopo per vendetta contro i guelfi Mazzinghi. La Rocca sorge sulla riva destra del fiume Bisenzio.
  • Pieve Di Santo Stefano - Le origini risalgono all'antichità, gli storici hanno stabilito che è stata fondata nel 420, ma è probabile che la sua costruzione è databile intorno al 930. Nel XVIII secolo la facciata è stata rifatta, nel 1813 la Pieve fu sottoposta ad un poco apprezzato restauro neoclassico.
  • Villa Montalvo - Si suppone che i Tornaquinci, i quali possedevano i terreni su cui essa sorge dalla metà del 200, avessero fortificato in precedenza una costruzione con mura ed una torre per realizzare un sicuro rifugio da utilizzare durante i continui scontri fra Guelfi e Ghibellini.


Pubblicato il 27-10-2022

Dove dormire spendendo poco