Cosa vedere a Cardedu

Essendo un centro di recente formazione, Cardedu non ha al suo interno monumenti o siti di interesse storico o architettonico. E' nato, infatti, a seguito di un alluvione, che nel 1951 costrinse gli abitanti di Gairo a lasciare le proprie case per stabilirsi nell'allora borgo di Cardedu. Già frazione di Gairo, diviene comune autonomo nel vicino 1984.

Tuttavia è noto per la bellezze delle proprie coste e per la trasparenza delle acque del mare che le bagnano.

Di interesse archeologico, invece, nei dintorni del centro abitato, in località "Cuccuddadas", è possibile visitare un pozzo sacro ben conservato di età nuragica chiamato "Su Presoneddu". Nelle vicinanze si scorgono le "Domus de Janas" (case delle fate), risalente a periodi fra il 3000 e il 1500 a.C. e vari nuraghi a far da guardia al territorio.

Gli amanti della natura troveranno di particolare attrazione il bosco di "Monte ferru". Curato dall'ente foreste, permette di fare lunghe passeggiate e di stare a contatto con la natura.

La cucina locale offre al visitatore una vasta scelta di prodotti tipici, quali "Culurgiones", "Pardulasa", "Paniscedda", tutti accompagnati da un buon cannonau o da un mirto sempre di produzione artigianale.

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