UltimissimoMinuto
I vantaggi di UltimissimoMinuto
English Deutsch
Espanol Français
Russian Nederlands
Dove dormire Eventi Last Minute + Inserisci alloggio
Contatto diretto con le strutture e nessuna commissione
Italia : Mare : Costa Catanese : Catania

Cosa vedere a Catania

Natura Cultura

Veduta sull'Etna

Città millenaria, Catania custodice siti d'interesse di diverse epoche storiche, affacciati sul cristallino mare siciliano, che permette di trascorrere una vacanza tra spiaggia e storia.

Moltissimi e ben conservati i resti di epoca romana, come l'odeon, l'anfiteatro, o le terme, tutti visitabili. Castelli e chiese, invece, testimoniano il ricco periodo medievale e bizantino, così come la città rinascimentale, ammirabili, ad esempio, nelle splendide mura di cinta di Carlo V, che racchiudono il centro storico della città.

Anche il Castello Ursino, antica dimora dei sovrani Aragona e scenario delle più importanti tappe della due- trecentesca guerra dei vespri, è uno degli esempi dell'architettura medievale catanese che ha attraversato i secoli: utilizzato come carcere nel XVI secolo, ospita oggi, da poco ristrutturato, il museo civico della città. La particolarità di Catania, infatti, è proprio nella linearità con la quale antichi monumenti, compresi quelli del periodo barocco, sono intessuti nell' urbano contemporaneo, conservati con cura e visitabili: ne è un esempio il Palazzo degli Elefanti, oggi sede del Municipio, dalla superba facciata barocca, oppure la Badia di Sant' Agata, una volta convento, così come la Fontana dell'Elefante, simbolo stesso di Catania. Anch'essa di periodo barocco, la Cattedrale di Sant'Agata, patrona della città, è uno dei più mirabili esempi dell'arte del periodo: riedificata più volte, la chiesa porta i segni dell'architettura normanna nel transetto e negli absidi, ed è davvero mirabile il reliquiario che custodisce i resti della santa. Inoltre, vicino ad uno degli altari, sono seppelliti i resti del musicista Vincenzo Bellini. Da vedere, anche le due porte Uzeda e Fernandea, oggi Garibaldi, testimonianze dell'architettura barocca del diciottesimo secolo, oppure Palazzo Biscari, con i meravigliosi affreschi che ne impreziosicono gli interni.

Immancabile, una piacevole passeggiata lungo la Via Etnea, che permette di ammirare alcuni tra i palazzi più belli della città, strada più importante e ammirata dell'intera Catania. Altro segno distintivo della città, oltre a palazzi e cattedrali, è la presenza di numerosi mercati e mercatini che affollano le strade della città, da quello del pesce, caratteristico e colorato, a quello delle pulci, che attirano turisti e abitanti del luogo. Infine, mare cristallino e cucina tipica da godere durante il soggiorno sono la garanzia per una vacanza più che riuscita, all'insegna del gusto e del relax.


Da non perdere:

  • Porta Garibaldi - Un tempo chiamata Porta Ferdinandea, è un arco di trionfo costruito nel XVIII secolo, su progetto di Stefano Ittar e Francesco Battaglia, in occasione delle nozze di Ferdinando I delle Due Sicilie e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Il quartiere è chiamato in dialetto catanese U Futtinu, ossia il Fortino.
  • Monastero dei Benedettini - Detto anche monastero di San Nicolò l'Arena, anche se non completato, è per grandezza, inferiore solo a quello di Mafra in Portogallo. La costruzione inizio' nel 1558, In questo stesso anno i monaci, con una solenne processione, si impossessarono del monastero malgrado fosse ancora incompleto.
  • Piazza Dante
  • Terme della Rotonda - Sono terme romane non lontane dall'Odéon, sono situate nella zona archeologica romana nel centro della città. Esse avevano una base circolare ed erano sormontate da una copertura a forma di cupola che poggiava sulle spesse mura.
  • Teatro Greco-Romano - Si trova nel centro storico di Catania, tra Piazza S. Francesco, Via Vittorio Emanuele, via Timeo e via Teatro greco. Negli anni 70 fu utilizzato per spettacoli estivi ma poi anche questo utilizzo fu purtroppo abbandonato.
  • Villa Bellini - E' stata intitolata al celebre compositore, è stata aperta nel 1883, ma da tempo si era manifestata a Catania l’esigenza di un nuovo giardino pubblico, voluto dal capo dell’amministrazione, il marchese Antonio Paternò del Toscano.
  • Castello Ursino - Il castello ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del museo civico della città di Catania, fu fondato da Federico II di Svevia.
  • Villa Cerami - Si tratta di uno dei palazzi storici più prestigiosi della città. Fu edificata poco dopo il terremoto dell'11 gennaio 1693, che distrusse la Città e della valle in cui la Villa sorgeva, essa si trovava in posizione privilegiata dal punto di vista panoramico e storico.
  • Arco di San Benedetto - L’arco di S. Benedetto fu costruito nel 1704 e nel 1708 cominciarono i lavori di sgombero e di riedificazione della grande chiesa. L'arco congiunge la Badia Grande (che si trova a fianco della chiesa) e la Badia Piccola (di fronte).
  • Palazzo delle Poste - E' situato in via Etnea, è adiacente all'ingresso principale del Giardino Bellini.Il progetto risale al 1919 ad opera dell'architetto Francesco Fichera ed è stato ultimato il 28 ottobre 1929. L'inaugurazione fu presenziata dal re Vittorio Emanuele III il 4 maggio del 1930.
  • - Il Palazzo dell'Università di Catania si trova nella piazza a cui da il nome, lungo la via Etnea, ed è attualmente sede del Rettorato dell'Università degli studi di Catania. L'Università fu fondata il 19 ottobre del 1434 da Alfonso il Magnanimo.
  • Palazzo Minoriti - Palazzo Minoriti è oggi sede della Provincia Regionale di Catania e della Prefettura, e vicino troviamo la Chiesa con insieme il convento dei Minoriti che fu costruita ad opera di Francesco Battaglia.
  • Palazzo San Demetrio - L'edificio occupa l'angolo nord occidentale dei Quattro Canti tra via Etnea e via di Sangiuliano ed è considerato, assieme al Palazzo Biscari, il maggiore esempio di architettura tardobarocca di Catania e rappresenta anche il simbolo della rinascita della città.
  • Porta Uzeda - Venendo Via Etnea, Porta Uzeda rappresenta l'uscita verso sud da piazza del Duomo. La facciata della Porta si rifà a quella del Seminario dei Chierici a cui è collegata e costituisce un fondale che in modo scenografico che unisce tutti i gioielli che si affacciano sulla Piazza Duomo.
  • Fontana dell'Amenano - L'acqua che cade dalla vasca si riversa nel fiume sottostante, che scorre circa solo due metri sotto la piazza. Questo è ormai l'unico punto dal quale si riesce a vedere il fiume, visto che il suo corso è tutto interrato.
  • Palazzo del Seminario dei Chierici - La sua struttura è molto complessa ed è collegato alla Cattedrale attraverso un passaggio sopra la Porta Uzeda. Fu dall'architetto Alonzo di Benedetto. Il prospetto è realizzato con inserti di bugnato, in pietra bianca d'Ispica, su un intonaco scuro realizzato adottando sabbia vulcanica.
  • Palazzo Biscari - Fu realizzato per volere della famiglia Paternò Castello Principi di Biscari, dalla quale prende il nome, a partire dalla fine del Seicento. Il nuovo palazzo venne costruito sulle mura della città, edificate per volere dell'imperatore Carlo V nel Cinquecento.
  • Terme Achilliane - Si tratta di strutture termali datate al IV-V secolo che si trovano sotto Piazza del Duomo. Il nome dell'impianto è inciso in un'iscrizione su lastra di marmo lunense ridottasi nel tempo in sei frammenti principali molto lacunosi, oggi esposta all'interno del Museo civico al Castello Ursino.
  • Piazza Duomo - Negli ultimi anni è diventata isola pedonale acquistando l' aspetto di tranquillità che doveva avere nel XIX secolo quando le strade non erano ancora invase dalle automobili. In essa confluiscono tre strade, ovvero la via Etnea, la via Garibaldi e la via Vittorio Emanuele.
  • Fontana dell'Elefante
  • Palazzo degli Elefanti - E' situato sul lato nord di piazza Duomo. Alla sua costruzione, nel 1696 subito dopo il terribile terremoto che ebbe luogo tre anni prima, parteciparono numerosi architetti: il progetto originale fu ad opera di Giovan Battista Longobardo.
  • Cappela Bonajuto - La cappella è si trova all'interno del palazzo Bonajuto nell'omonima via, nel popolare quartiere catanese della Civita. La famiglia Bonajuto prese possesso della cappella a partire dal 400 e nel secolo successivo ne fece la propria residenza.
  • Palazzo San Giuliano - E' ubicato in piazza Università davanti al Palazzo dell'Università. Oggi ospita gli uffici amministrativi dell'Università, fu progettato dall'architetto Giovan Battista Vaccarini, e costruito nel 1738 per i Paternò Castello Marchesi di San Giuliano.
  • Teatro Massimo Bellini - Inaugurato nel 1890, la prima assoluta del Bellini fu rappresentata dalla Norma, il capolavoro dell’artista italiano il cui nome è stato dato al teatro. Ad impreziosire il teatro l’orchestra ed il coro e la splendida acustica. Pregevole anche per architettura.
  • Fontana del ratto di Proserpina - La Fontana del ratto Proserpina fu realizzata dallo scultore Giulio Moschetti, raffigura la dea Proserpina che viene rapita da Plutone su di un cocchio che veniva trainato da sirene e cavalli. La fontana si trova in piazza Giovanni XXIII, ove vi è anche la stazione ferroviaria di Catania.
  • Fontana dei Malavoglia - La Fontana dei Malavoglia è un gruppo scultoreo situato in piazza Giovanni Verga. Il soggetto dell'opera è la scena di dramma del naufragio della "Provvidenza", ossia la nave dei Malavoglia nell'omonimo romanzo di Verga del 1881.
  • Torre di Lognina


Pubblicato il 1-02-2022

Dove dormire spendendo poco