Cosa vedere a Foligno
Natura Cultura
Duomo
Posizionata nella Valle Umbra, alla confluenza con i fiumi Menotre e
Topino, Foligno è stata nei secoli una città dedicata al commercio e ha
saputo sviluppare la propria economia pur mantenendo un centro storico
medievale magnificamente conservato. Città murata, offre al turista
numerose attrattive di interesse storico ed artistico, oltre ad eventi
folkloristici ed enogastronomici davvero imperdibili.
La visita della città può iniziare da piazza della Repubblica, sulla
quale si affacciano numerosi edifici storici e tra i quali spicca
Palazzo Trinci, meravigliosa residenza d’epoca affrescata dalla scuola
di Gentile da Fabriano, oggi sede della Pinacoteca Comunale e del Museo
Archeologico. Da qui si può raggiungere in pochi minuti il Duomo di San
Feliciano, costruito nel 1133 e caratterizzato da una bella facciata in
stile romanico impreziosita da bifore e rosoni. Agli amanti dell'arte si
consiglia anche una visita all'Oratorio della Nunziatella, recentemente
restaurato, che ospita il celebre affresco Battesimo di Gesù del
Perugino.
Per molti secoli, Foligno è stato importante centro tipografico e
proprio qui, nel lontano 1472, venne stampato il primo libro in lingua
italiana: la Divina Commedia. Questa antica tradizione viene celebrata
ogni anno dalla mostra mercato del libro antico "La Scrittura e
l'Immagine", alla quale partecipano espositori da tutto il mondo.
Ma l'evento più celebre legato alla città di Foligno è sicuramente
la Giostra della Quintana, competizione cavalleresca che si articola su
due edizioni annuali: la Giostra della Sfida (a giugno) e quella della
Rivincita (a settembre). In questi periodi dell'anno il centro storico è
animato da numerose manifestazioni folkloristiche, come il Corteo
Storico - che conta oltre 600 figuranti - gli spettacoli di strada e i
banchetti in stile barocco.
Se invece volete soddisfare le esigenze della gola, l'appuntamento è
con il “Festival dei Primi d'Italia”, evento gastronomico dedicato a
pasta, gnocchi, polenta, riso e zuppe, che tra la fine di settembre ed i
primi di ottobre attira in città chef, critici ed appassionati della
buona cucina.
Da non perdere:
- Casa Degli Atti
- Oratorio Madonna Del Gonfalone
- Documentazio Cso Camillo Benso Di Cavour 34
- Palazzo Vitelleschi - Palazzo Vitelleschi si trova in Via Antonio Gramsci, 52, questo edificio risale alla seconda metà del Seicento ed è dotato di straordinaria bellezza. Le decorazioni sono ispirate al Vecchio Testamento, il cui autore rimane sconosciuto.
- Palazzo Guiducci
- Casa Bocci
- Palazzo Deli
- Palazzo Jacobilli-Carrera
- Palazzo Trinci - L'edificio si presenta con una facciata in stile neoclassico, dopo le lesioni dovute ai sismi del 1831- 32. Il palazzo conserva ampie decorazioni pittoriche di particolare interesse, esempio d'arte di carattere profano che abbelliva le ricche abitazioni del tempo.
- Palazzo Gerardi
- Teatro Piermarini
- Casa Piermarini
- Collegiata Di San Salvatore
- Monastero Sant'anna - E' chiamato anche monastero delle "Contesse", in quanto in origine era cenacolo delle nobildonne, esso fu realizzato nel 1388 e divenne centro propulsivo delle Terziarie regolari per volere della beata Angelina dei Conti di Marciano, deceduta nel secolo successivo.
- Monastero Di Santa Lucia - Il più famoso monastero di Clarisse è sicuramente quello di S. Lucia, retto da una fraternità affiliata agli eremitani di Sant'Agostino e legata ai fraticelli che si trovavano a S. Lorenzo di Rapecchiano, esso diventò Monastero clariano nell'anno 1424.
- Molinaccio - Il "Molinaccio" si trova presso Forcatura. Si tratta dei resti di un antico molino, il quale alle origini era alimentato e doveva il suo funzionamento alle acque palustri che confluiscono in un inghiottitoio naturale.
Pubblicato il 3-05-2022
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