Cosa vedere a Gallipoli

Castello Angioino sul porto

Gallipoli si divide in due parti, con la più antica che sorge su un isolotto dominato dal possente castello e collegato alla terraferma da un ponte che lo unisce all’area moderna. Secondo la leggenda a fondarla sarebbe stato lo spartano Leucippo ma l’origine potrebbe risalire all’età preistorica, quando divenne un centro Messapico.

Il Borgo nuovo è un’ordinata scacchiera di strade ortogonali progettata nel 1785 e ultimata dopo l’unità d’Italia. Corso Roma divide l’Area in due parti, una battuta da vento di scirocco e l’altra dalla tramontana. Nello slargo che precede il ponte che collega la terraferma all’isolotto dove c’è l’abitato antico, si trova la fontana greca risalente al 1560. Da visitare anche la chiesa di Santa Maria del Canneto, rifatta nel XVII secolo su un preesistente edificio sacro. Il castello è posto a presidio dell’antico porto, realizzato nel XVI secolo. Superato il ponte, si arriva alla parte antica della città.

Da segnalare anche Piazza Repubblica dove s’incontra il palazzo del Seminario, edificio barocco (costruito nel 1751) sede del museo Diocesano con opere del seicento e settecento. Di fronte c'è il palazzo Balsamo (risalente al 1718), con eleganti cornici in pietra alle finestre e poco distante il teatro civico che risale al 1825.

Al centro di Gallipoli sorge la Cattedrale dedicata alla martire catanese Sant’Agata. Di fronte alla cattedrale si trova palazzo Pirelli che ha un maestoso portale sormontato da loggia con arco a bifora. Poco distante, la chiesa di Santa Teresa custodisce un fastoso altare in pietra, in stile barocco leccese. Nel Museo Civico sono esposti reperti archeologi Messapico e romani, una raccolta numismatica, ceramiche e maioliche. Di fronte si trova il Palazzo Granafei, ottimo esempio di architettura civile.

In sintesi, Gallipoli è un luogo da visitare e da vivere con il cuore, perché le bellezze naturali sono eccezionali. Gallipoli offre molto sia per il mare che per la cultura. Non stupisce che sia nominata come una delle perle della Puglia.

Da non perdere:

• Fontana greco romana
• Fontana Greca - In origine si trovava nell'area delle antiche terme, oggi è chiamata 'fontanelle'. La sua facciata, che guarda a scirocco, viene suddivisa in tre parti da quattro cariatidi che sorreggono l'architrave con un ricco adorno ed è alto circa 5 m.

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