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Italia : Zone da scoprire : Zona di Gubbio : Gubbio

Cosa vedere a Gubbio

Natura Cultura

Gubbio

Giunti nella cittadina non resta che decidere cosa si vuole vedere. Gli itinerari suggeriti investono molti settori d'interesse, dall'archeologia, all'arte, alla religione e al paesaggio. Questo luogo incantevole, posto sui pendii della montagna, e sempre immerso in un silenzio difficilmente percepibile in altre località. Presenta molte chiese, un interessante teatro romano e alcuni musei tematici molto particolari, oltre ad eventi e manifestazioni di forte interesse turistico.

Non si può mancare di vedere il Palazzo dei Consoli, simbolo del luogo, dove si trova il Museo Civico con i più importanti reperti archeologici dell'Umbria, oltre a una splendida raccolta di monete e una pinacoteca. Il palazzo è posto proprio nel centro cittadino, nella Piazza della Signoria che rappresenta il fulcro culturale di Gubbio.

Non può mancare una tappa nei luoghi di San Francesco che qui, come riportato nei Fioretti, incontrò il lupo. A circa 10 chilometri dal centro, percorrendo una strada panoramica incantevole, si arriva all'Abbazia di Vallingegno, dove il Santo soggiornò. In cima alla città si trova la Basilica del suo patrono Sant'Ubalbo con decorazioni del XVI secolo. E poi la Cattedrale Gotica, con il suo noto Cristo in legno, sede del Museo Diocesano, e le chiese di Santa Maria Nuova, e quelle di San Giovanni e San Pietro: tutte scrigni di mirabili tesori artistici.

Una passaeggiata tra le vie medievali si trasforma in uno spettacolo di bellezza ed è interessante fermarsi in una delle botteghe di ceramica, l'attività arttigianale più prestiosa e antica del luogo.

A Gubbio, in alcuni periodi dell'anno, si può assistere a manifestazioni veramente suggestive, come il palio della Balestra che tradizionalmente si svolge a fine maggio, e che si concretizza nella sfida molto scenografica tra i balestrieri di Gubbio e quelli di San Sepolcro. Inoltre, il 15 maggio, ha luogo la Corsa dei Ceri, una delle più antiche manifestazioni italiane: una gara lunga 4 chilometri che illumina tutta la cittadina.


Da non perdere:

  • Loggia dei Tiratori - In piazza del mercato si affaccia la chiesa gotica di San Francesco e la Loggia dei Tiratori, costruita all'inizio del XVII secolo dalla corporazione dei tessitori di lana. Sopra di essa si trova il quartiere collinare di Gubbio, con il Palazzo dei Consoli.
  • Palazzo dei Consoli - Al centro della facciata verso la piazza vi è una scalea a ventaglio che conduce al portale fiancheggiato da bifore a pieno centro. Fu costruito nel XIV secolo su progetto di Angelo da Orvieto (nome riportato nell’iscrizione sul portale del monumento).
  • Palazzo Ducale - Edificato nella seconda metà del XV secolo dopo la venuta di Federico da Montefeltro ed è dichiaratamente l'espressione di un modello di vita che si ispira alla civiltà umanistica. Molto interessante è il cortile interno che ricorda, con dimensioni ridotte, i palazzi ed i cortili di Urbino;
  • Palazzo Ranghiasci Brancaleoni - Fu realizzato sul disegno dello stesso proprietario Francesco Ranghiasci. Esso si affaccia sulla Piazza Pensile e fu edificato sull'area già occupata in precedenza dal Palazzo Galeotti e dalla Zecca di Gubbio.
  • Palazzo.del Podesta o del Pretorio - La parte centrale dell'edificio fu suddivisa dall'architetto in tre sale a volta a crociera che poggiano su una colonna centrale. Nonostante l'incompiutezza anche il Palazzo del Podestà vanta valori architettonici notevoli.
  • Palazzo Benamati - L’origine della famiglia dalla quale prende il nome il palazzo è probabilmente tedesca, visto che il capostipite “Benamato” era un ufficiale del Barbarossa stabilitosi a Cantiano. La costruzione deriva da una fusione di preesistenti case medievali.
  • Palazzo del Bargello - Secondo un'antica tradizione, sembra che sia stata l’antica residenza del Bargello. Nel largo antistante è situata l'omonima fontana, dalle origini cinquecentesche ma rifatta negli ultimi due secoli, chiamata anche fontana dei matti.
  • Casa Capitano del Popolo - Fu costruito verso la metà del Duecento ed era tra le prime costruzioni pubbliche di Gubbio. Il palazzo ha un piano terra, con i locali messi a disposizione del pubblico; il piano di mezzo che ospitava il salone di rappresentanza; e l'ultimo piano, per il corpo delle guardie del Capitano.
  • Santuario Sant'ubaldo - Notevoli sono l'altare di marmo ed i finestroni con impressi gli episodi della vita del santo patrono di Gubbio. La struttura è fatta a cinque navate e subì un restauro nel 1500 dai Canonici Regolari Lateranensi, custodi del santuario.


Pubblicato il 9-04-2022

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