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Italia : Mare : Costa Siciliana Sud Occidentale : Licata

Cosa vedere a Licata

Natura Cultura


Licata, in provincia di Agrigento ed è stata caratterizzata, nel corso dei secoli, da molte dominazioni che ci hanno lasciato reperti archeologici e monumenti da visitare per ripercorrere tutta la sua storia partendo dal 689 a.C., passando attraverso la distruzione operata dai Cartaginesi fino alla sua ricostruzione nel 264 a.C. Ma Greci, Romani, Arabi, Normanni, Aragonesi si sono succeduti su questo territorio, lasciando testimonianze del loro passaggio.

Si può cominciare dal visitare lo Stagnone Pontillo, sulla strada panoramica che porta alla baia di Mollarella, una struttura scavata nella roccia, forse una tomba oppure un luogo di culto della tarda età del bronzo. La visita può continuare in zona Santa Maria presso la città greca del IV sec a.C. dove sono ben visibili abitazioni con affreschi e stucchi. E, sempre in questo quartiere è presente un bell’esempio di opera idraulica, la Grangela, ancora perfettamente conservata.

Dopo queste escursioni vi sarà venuta voglia di un tuffo in mare. Nessun problema perché lungo il litorale di Licata si può scegliere tra spiagge sabbiose o ciottolose, alternate a baie con fondali adatti agli amanti delle immersioni. Qualche suggerimento sulle principali località balneari? Falconara, La Rocca, Marianello o Nicolizia. Sono solo alcune delle più belle spiagge della zona.

Poi si può continuare il tour della città, passeggiando tra le sue strade, lungo le quali s’incontrano chiese ed edifici di notevole d rilievo. E poi, come rinunciare ad una cena in uno dei ristoranti tipici? Qui troverete i piatti della cucina siciliana e..per finire, una bella granita di limone! Buon divertimento.


Da non perdere:

  • Palazzo Caro - Cannarozzi - Dominici - In origine appartenuto alla famiglia baronale dei Caro, fu in seguito abitato dallo studioso di antichità classiche Giuseppe Cannarozzi ed infine alla famiglia dei Dominici, che lo ristrutturarono completamente nella seconda metà dell'ottocento.
  • Palazzo Frangipane - Si trova nella parte iniziale di Corso Vittorio Emanuele. La facciata barocca è caratterizzata da ampie lesene bugnate e si apre in sette balconi sostenuti da mensoloni terminanti in buffe maschere.
  • Palazzo Bosio - Fu edificato nella seconda metà del '600 dai nobili cavalieri gerosolomitani della famiglia Bosio. Parte del prospetto barocco è stato purtroppo alterato ai primi del novecento da una sopraelevazione che ha compromesso l'armonia architettonica dell'edificio.


Pubblicato il 8-06-2022

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