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Italia : Mare : Costa degli Etruschi : Livorno

Cosa vedere a Livorno

Natura Cultura

Fortezza Vecchia

La città, sede dell'accademia navale militare fondata nel 1881, presenta oggi un aspetto moderno e il suo centro corrisponde all'entroterra del porto Mediceo che con il moderno Avamporto costituisce il Porto Vecchio commerciale. Diverse sono le bellezze artistiche e architettoniche offerte.

Monumento ai quattro mori
Fortemente voluto da Ferdinando I in marmo di Carrara nel 1595, oggi rappresenta la scultura che domina piazza Micheli e che raffigura la statua di Ferdinando I De’ Medici circondata da statue di pirati in catene, proprio per celebrare le imprese riportate contro i pirati barbareschi dal granduca di Toscana

Piazza Grande di Livorno
Ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, la piazza oggi domina il centro della città ospitando palazzi importanti come il Palazzo Grande, il Duomo e il Palazzo Comunale

Piazza della Repubblica di Livorno
Originariamente intitolata a Carlo Alberto durante il periodo del Risorgimento, venne così denominata dopo il referendum nel 1946. Di forma ovale rappresenta un grande ponte, costruito per collegare città vecchia e città nuova

I fossi Medicei
Furono costruiti nel XVII secolo, rappresentando un grande fossato intorno alle mura della città fortemente legato a scopi difensivi.


Da non perdere:

  • Terrazza Mascagni - E' uno dei luoghi più eleganti e suggestivi della città e si trova sul lungomare a margine di viale Italia. A fine Ottocento vi fu realizzato un parco di divertimenti, l'Eden, che rimase in funzione fino ai primi anni del secolo successivo.
  • Porto Mediceo - E' oggi il principale porto della Toscana ed uno dei più importanti nel panorama italiano e di tutto il Mar Mediterraneo. In origine era posto ai margini di Porto Pisano, il complesso sistema portuale che si estendeva tra l'allora villaggio e Pisa.
  • Torre Del Marzocco - So tratta di un'antica torre d'avvistamento del XV secolo che si innalza a Livorno, all'interno della zona portuale situata a nord della città. E' la prima grande opera realizzata dai governo fiorentino a Livorno; alcuni sostengono che sia stata costruita attorno alla metà del XV secolo.
  • Fortezza Vecchia - Fu frutto di rimaneggimenti e ricostruzioni nei secoli, al suo interno è racchiusa l'intera storia della città, dalle origini fino ai giorni nostri. In era medioevale il nucleo originario della fortezza era una torre quadrata posta ai margini di Porto Pisano.
  • Monumento A Luigi Orlando - Monumento a Luigi Orlando è situato nella piazza che da lui prende il nome, realizzato in bronzo dallo scultore Lio Gangeri nel 1898, è collocato su un basamento in granito e precede l'ingresso monumentale a quello che fu il Cantiere navale Orlando.
  • Monumento I Quattro Mori - Il monumento si trova davanti alla piccola darsena che il granduca fece scavare sul finire del Cinquecento per ampliare il porto. L'opera è costituita dai Quattro mori in bronzo incatenati in basso sotto un alto piedistallo, sopra il quale si innalza la statua del medesimo Ferdinando I.
  • Villa Mimbelli - Realizzata dall'architetto Vincenzo Micheli dal 1865 in dieci anni, per volere del ricco mercante Francesco Mimbelli e di sua moglie. L'edificio ha un'elegante facciata a tre ordini sovrapposti, ornata da mascheroni e decorazioni floreali.
  • Fontane Con Mostri Marini - Realizzate da Pietro Tacca tra il 1627 e il 1629, collaborarono alla realizzazione gli allievi Bernardino Radi e Francesco Maria Bandini, su commissione di Ferdinando II de' Medici, con lo scopo di adornare il complesso del Monumento dei Quattro mori a Livorno.
  • Palazzo Della Dogana - Si tratta di un elegante edificio seicentesco che si trova a Livorno, in piazza del Municipio, attualmente ospita la Camera di Commercio cittadina e, fino alla seconda guerra mondiale, delimitava la parte nord di piazza Grande.
  • Tempio Israelitico
  • Palazzo Comunale - E' la storica sede del municipio di Livorno. Situato alle spalle di Palazzo Grande si affaccia su una piazza che, prima della seconda grande guerra, giungeva fino al sagrato del Duomo. La sede antica, malgrado abbia perso parte del suo patrimonio storico, presenta ancora ambienti di pregevole fattura.
  • Palazzo Granducale - Fu edificato a partire dal 1605 per volere del granduca Ferdinando I de' Medici e su progetto di Antonio Cantagallina. La ricostruzione postbellica ha modificato duramente l'aspetto dell'antico palazzo seicentesco, del quale è stata ripetuta soltanto l'impostazione generale del porticato.
  • Piazza Grande - Si trova nel centro di Livorno e su di essa sorgono importanti edifici quali il Duomo ed il Palazzo Grande. Le origini vanno ricercate nel progetto buontalentiano per la città di Livorno. Il disegno, prevedeva la realizzazione di un abitato a forma pentagonale, circondato da un sistema articolato di fossi e bastioni.
  • Quartiere Venezia - Situato nel cuore della città, ne rappresenta il vero centro storico, gran parte degli edifici, chiese e strutture architettoniche del quartiere infatti si sono salvate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Venne creato agli inizi del 700 come ampliamento dell'allora Castello di Livorno.
  • Barriera Regina Margherita
  • Barriera Margherita - Si tratta di una barriera che in origine delimitava l'area soggetta a dazio comunale. Si trova presso l'Accademia Navale, tra la chiesa di San Jacopo in Acquaviva e lo Stadio Armando Picchi, in una zona caratterizzata da numerosi villini eclettici risalenti agli anni trenta del Novecento.
  • Chiesa Valdese - Si trova in pieno centro cittadino, presso l'antico Cimitero degli Inglesi e l'ex Cinema Odeon. In origine era utilizzata dai Presbiteriani scozzesi, i quali vi celebrarono le loro liturgie fino al 1910, anno di estinzione della comunità.
  • Fortezza Nuova - In origine inglobava anche il "Baluardo di S. Barbera", fino a quando non fu in parte smantellata. La costruzione delle Fortezza Nuova risale alla fine del Cinquecento, quando l'architetto Buontalenti fu incaricato dal governo mediceo di stendere un piano per la nuova città di Livorno.
  • Monumento A Cavour - Il monumento è intitolato a a Camillo Benso Conte di Cavour ad opera dello scultore labronico Vincenzo Cerri, è stato restaurato nel 2000 e, dopo alcuni atti di vandalismo, è stato interessato da un secondo restauro conclusosi pochi anni dopo.
  • Mercato Centrale - Chiamato anche Il Mercato delle vettovaglie, è una delle più interessanti costruzioni della città di Livorno della seconda metà del XIX secolo, sulla quale si avverte peraltro l'influenza delle grandi architetture del ferro e del vetro ottocentesche.
  • Palazzo Del Picchetto - Noto anche come Picchetto, sorge lungo la via Grande, fu costruito nel 1701 su disegno del celebre architetto Giovan Battista Foggini. Sei anni dopo, l'edificio fu ristrutturato ed ampliato da Giovanni del Fantasia per volere del granduca Cosimo III de' Medici
  • Fosso Reale - E' un fossato che originariamente delimitava il perimetro della città fortificata e che, in seguito all'abbattimento dei bastioni, ha perso definitivamente la sua funzione difensiva. La tradizione vuole che Amedeo Modigliani, sconfortato dai giudizi degli amici, abbia gettato nel Fosso alcune sue sculture.
  • Casini Di Ardenza - Si può considerare il monumento più eloquente del quartiere, esso influenzava tutta la sistemazione viaria alle sue spalle che fa sempre riferimento al complesso stesso. l progetto fu affidato a Giuseppe Cappellini.
  • Accademia delle Belle Arti
  • Biblioteca Labronica - Fu intitolata a Francesco Domenico Guerrazzi, ed è oggi la principale biblioteca pubblica della città. Qui si trova una vasta collezione di autografi (ad esempio di Giacomo Leopardi e Galileo Galilei), manoscritti (di Ugo Foscolo) e antichi volumi stampati a Livorno sin dal XVII secolo;
  • Villa Fabbricotti - E' di origine medicea, fu realizzata probabilmente per volere di Ferdinando de' Medici come residenza extraurbana. L'accesso avveniva originariamente attraverso l'ingresso monumentale di Via Roma affiancato dalle scuderie e dalle casette della servitù, dopo dai due ingressi di piazza Roma.
  • Villa Maria - Le sue origini risalgono alla metà del Settecento, quando i Capponi fecero edificare un primo edificio nella "Cura di San Jacopo". E' conosciuta anche come Villa Lazzara o Villa Capponi, oggi è sede della sezione del "Centro di documentazione e ricerca visiva" della Biblioteca Labronica.
  • Teatro Goldoni - E' oggi il più importante della città, l'unico grande teatro cittadino sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e alle successive speculazioni. All'interno sono conservati alcuni cimeli appartenuti al maestro livornese Pietro Mascagni.
  • Mercatino Americano - Nel dopoguerra, fino forse agli anni ‘60, il mercatino americano è stato l’unico posto dove trovare prodotti originali americani di importazione. Oggi il mercatino si è spostato vicino agli imbarchi, così si potrà offrire più facilmente ai passeggeri in attesa del proprio traghetto.
  • Piazza Della Repubblica - Si tratta di una delle più grandi caratteristiche piazze della città. L'idea era di realizzare una piazza che congiungesse insieme la città fortificata del Buontalenti e i nuovi sobborghi, che si estendevano oltre il Fosso Reale, risale alla prima metà del XIX secolo.
  • Cisternino Del Poccianti - Si tratta di un elegante edificio neoclassico costruito per soddisfare il fabbisogno idrico del centro di Livorno. Nel 1809 Pasquale Poccianti assunse la direzione dei lavori dell'acquedotto, alla relazione era allegato il progetto per un serbatoio da posizionare nel centro della città,
  • Palazzo De Larderel - Situato lungo la via omonima, tra il Cisternone e la piazza della Repubblica; ospita ora i locali del Tribunale Civile di Livorno. Il Palazzo si erge su un ampio lotto di terreno posto al di fuori del Fosso Reale.
  • Cisternone - Conosciuto anche come Gran Conserva, è un imponente serbatoio in stile neoclassico realizzato dall'architetto Pasquale Poccianti, per l'approvvigionamento idrico di Livorno, fu costruito tra il 1829 ed il 1842 al fine di immagazzinare e distribuire le acque sorgive provenienti da Colognole.
  • Monumento A Giuseppe Garibaldi - Il Monumento a Giuseppe Garibaldi è situato nell'antica piazza omonima che all'epoca, fino agli anni quaranta dell'Ottocento, precedeva il Fosso Reale e le fortificazioni della città. La statua è stata realizzata da Augusto Rivalta, risale al 1889.
  • Terme Della Puzzolente - I Bagnetti o Terme rappresentano sono tra le ultime costruzioni di Pasquale Poccianti, uno dei più grandi architetti del neoclassicismo toscano, esse prendono il nome dal luogo, così chiamato per le maleodorante acqua di origine solfurea.
  • Stabilimento termale Acque della Salute - E' conosciuto anche come "Terme del Corallo", si trova tra via Orosi e piazza Dante, vicino alla Stazione ferroviaria. È ciò che resta di un grande complesso termale, ridotto purtroppo in pessime condizioni di conservazione dopo decenni di abbandono.
  • Barriera Fiorentina - Conosciuta anche come "Barriera Garibaldi", è un varco situato lungo le Mura Leopoldine di Livorno, in corrispondenza della strada che un tempo costituiva il principale collegamento tra la città e Pisa (ora asse via Garibaldi - via Provinciale Pisana).
  • Parco Delle Mura Lorenesi
  • Porta San Marco - Si trova lungo la cinta daziaria della città, in asse alla via Solferino, è situata vicino all'ex Stazione Leopolda, è affiancata dalla Barriera San Marco e inoltre, era uno dei varchi d'accesso al porto franco di Livorno.
  • Cimitero Inglese - Si tratta di una struttura cimiteriale ottocentesca situata nell'attuale via Pera, abbastanza vicina alla Stazione Leopolda e dalla Porta San Marco. Solitamente è chiuso al pubblico come il più antico cimitero di via Verdi, esso si presenta come un piccolo lotto di terreno cinto da un alto muro.


Pubblicato il 19-04-2022

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