Cosa vedere a Marsala

Marsala

La storia della città affonda le proprie radici in mare e più precisamente nella poco lontana isola di Mozia dalla quale fuggirono gli abitanti fenici assediati dal tiranno di Siracusa, Dioniso I. Il nuovo insediamento vide poi nei secoli, l'avvicendarsi dei vari popoli che hanno dominato l'isola influenzandone profondamente la storia.

Così, passeggiando per e vie del centro, si passa attraverso il suggestivo quartiere spagnolo e imponenti edifici religiosi. Nella piazza principale, la chiesa Madre di impianto barocco, ospita uno degli organi più grandi del mondo recentemente restaurato. I frati carmelitani arricchirono fin dal XII° secolo l'urbanistica religiosa della città con il convento, la chiesa dell'Annunziata e l'imponente campanile.

L'intero complesso del Carmine dove si trovano affreschi e statue marmoree è oggi sede dell' Ente Mostra di Pittura Contemporanea Città di Marsala che ospita regolarmente opere di artisti italiani e stranieri. Di grande fascino è la Grotta della Sibilla, situata proprio sotto la chiesa di San Giovanni Battista che ospita un grande altare e una figura marmorea del santo. Di epoca medievale è il castello che può essere ammirato solo dall'esterno perché sede della locale casa circondariale. Marsala è anche sede di alcuni musei molto interessanti come quello degli Arazzi e il museo archeologico Baglio Anselmi che ospita tra gli altri reperti, una nave risalente alla prima guerra punica.

Ogni anno, intorno all'anniversario dell'11 Maggio, si celebrano le manifestazioni garibaldine con le rievocazioni storiche dello sbarco e tante altre iniziative. Il 19 Gennaio, le festività in onore della patrona, la Madonna della Cava, così chiamata per via del suo ritrovamento in una grotta sotterranea, danno luogo a un variegato calendario di manifestazioni non soltanto religiose.

Degna di visita è anche l'isoletta di Mozia, la più grande del cosiddetto Stagnone di Marsala che è anche una riserva naturale. Il parco archeologico dell'isola in ottime condizioni di conservazione, custodisce la famosa statua marmorea del Giovinetto di Mozia.

Per rendere completa la visita della città, bisogna assolutamente assaggiare il Marsala in una delle sue cinque varietà e accompagnarlo ai piatti tipici della tradizione come il tonno "ammuttunatu" con aglio e formaggio stagionato o le sarde alla beccafico.

Da non perdere:

• Complesso Monumentale San Pietro - Si tratta di una struttura articolata e funzionale, che viene oggi adibita alle attività sociali e culturali di Marsala, accoglie il Centro Internazionale di studi Risorgimentali e Garibaldini, il Centro Internazionale di studi Fenici, Punici e Romani e l'associazione Nazionale delle Città garibaldine.
• Torre Marcubello

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