Cosa vedere a Massa Lubrense
Natura Cultura
Massa Lubrense
Il comune conta circa 15.000 abitanti distribuiti in 18 frazioni
che si affacciano sul Golfo di Napoli o su quello di Salerno; le
comunità sono unite da una fitta rete di sentieri e strade pedonali e,
passeggiare lungo queste vie tra limoneti, oliveti e il mare, è
un'esperienza indimenticabile. La punta della penisola, ci narra Omero, era abitata dalle Sirene
che cercarono di incantare Ulisse con il loro canto: questo secondo il
mito.
Massa Lubrense è chiamata la "perla blu" della Campania, infatti da
molti anni gode dell'ambita Bandiera Blu per le sue acque cristalline: è
l'unica località della provincia di Napoli a potersi fregiare di un
tale onore.
I suoi 25 chilometri di coste, con calette, baie, grotte e scogli,
non sono sabbiosi, tranne in alcuni tratti, i lidi sono perlopiù
ghiaiosi e diversi tratti di litorale sono rocciosi.
Gran parte delle coste conserva un carattere un po' selvaggio, da
natura incontaminata, grazie al fatto che molti angoli sono aree
protette.
La baia di Ieranto è divenuta zona protetta nel 1997 ed è gestita
dal FAI (Fondo italiano per l'ambiente); è possibile raggiungerla con un
barcone che parte dalla Marina di Nerano, oppure a piedi con un
percorso di circa 3 chilometri che si snoda tra muretti a secco, uliveti
e carrubi. La spiaggetta è circondata di fichi d'india, fichi selvatici
e ulivi: una visione del mare come poteva averla avuta Omero.
L'area marina protetta di Punta Campanella è stata istituita nel
1997 per valorizzare, far conoscere e promuovere gli ambienti marini e
costieri; interessa non solo il comune di Massa, ma anche quelli
confinanti.
Una gita in canoa permette di vedere molti abitanti del mare, grazie
alle acque limpide: granchi, alghe, crostacei, molluschi, sargassi,
polipi, colonie di cozze: tutto il mondo sommerso. Nella zona non è
ammessa la balneazione, ma si possono effettuare visite subacquee,
previa autorizzazione.
Se volete sdraiarvi al sole o tuffarvi in mare le spiagge più
indicate sono: Marciano con sabbia bianca e abbastanza fine, la piccola
Marina del Cantone che è immersa nel verde e Marina di Crapolla con la
sua ghiaia bianca: vi si accede da un sentiero che parte dall'alto della
scogliera in località Torca. Se invece preferite abbronzarvi sugli
scogli il punto ideale è Punta Lagno, dove sono grigi, piatti e
levigati.
Molto caratteristico è l'antico borgo di Marina della Lobra, il
porticciolo della penisola, che ospita anche imbarcazioni turistiche e
un circolo nautico. Davanti al porto si trova lo scoglio del Vervece,
dove si trova a 11 metri di profondità, una statua della Madonna a
ricordo di tutti gli scomparsi in mare.
Pubblicato il 28-03-2022
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