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Italia : Zone da scoprire : Pianura Padana Emiliana : Modena

Cosa vedere a Modena

Natura Cultura

Piazza grande

Il turista che decide di visitare questa città ha davvero l’imbarazzo della scelta su cosa vedere o fare. In base ai propri gusti ed interessi, infatti, si possono scegliere itinerari culturali, enogastronomici oppure naturalistici durante i quali conoscere i suoi tesori più o meno nascosti. Senza contare le manifestazioni, le mostre e le fiere che periodicamente vengono organizzate a Modena o nelle vicinanze e richiamano visitatori da ogni parte d’Italia e non solo.

Per gli amanti dell’arte e della cultura la visita si può snodare alla scoperta tra Modena Medievale, Rinascimentale, Barocca o Risorgimentale.

Partendo da Piazza Roma, si può ammirare il Seicentesco Palazzo Ducale, sede dell’accademia militare. Sulla via Emilia, si affaccia il Duomo romanico, uno dei più belli d’Europa. Costruita, nel 1099, opera dell’architetto Lanfranco e dello sculture Wiligelmo, contiene i resti del patrono di Modena, San Giminiano oltre ad opere scultoree di rilievo.

Da non tralasciare, durante la visita, i Musei del Duomo e quelli Civici (archeologico, etnologico e d’arte), la Torre Ghirladina, simbolo della città ed il Palazzo Comunale che si affaccia su Piazza Grande, cuore di Modena ed inserita dei siti dell’Unesco.

Dopo aver consumato energia visitando la città, ci può rilassare, gustando i sapori della cucina modenese. Il parmigiano reggiano è forse fra i più conosciuti, ma non bisogna sottovalutare i salumi, la mortadella, l'aceto balsamico e, naturalmente il Prosciutto Crudo Doc. Il tutto accompagnato dal tipico Lambrusco di Modena. E per i veri buongustai ci sono le varie sagre enogastronomiche che offrono l’opportunità di conoscere tutti i prodotti tipici, zamponi e cotechini compresi.

Spingendosi poco fuori città, meritano una visita la Rocca di Vignola, nata come struttura difensiva e mutata in una ricca dimora dalla Dinastia dei Contrari nel 1400 e Villa Sorra, una delle più importanti ville del territorio, nota soprattutto per il suo giardino.

Fra gli eventi che attraggono il maggior numero di visitatori, si ricordano le Fiere dell’Antiquariato, le Mostre d’Auto, il Festival della Filosofia, Il Festival delle Bande Militari e le Rassegne di Musica.

Insomma Modena è sicuramente una città da visitare. E non dimenticate la vostra bicicletta, vi sarà utilissima per muovervi in città grazie alle tante piste ciclabili presenti.


Da non perdere:

  • Maria Immacolata
  • Beata Vergine Addolorata
  • Beata Vergine Delle Grazie
  • Deposito Museo Civico
  • Madonna Pellegrina
  • La Ghirlandina - In origine si presentava con pianta quadrata, innalzata su cinque piani. fu poi rialzata nei due secoli successivi e fu introdotta la caratteristica punta ottagonale, Misura ben 86,12 metri in lunghezza, ed è ben visibile al viaggiatore che arrivi in città da qualunque punto cardinale.
  • Santuario Madonna del Murazzo - Conosciuta anche come chiesa di San Cataldo a Modena, mentre per l’immagine della Vergine che viene venerata al suo interno, essa viene chiamata Santuario Madonna del Murazzo. Il primo riferimento storico su questa struttura risale ad una bolla emessa da Papa Lucio III nel 1881.
  • Galleria Civica - Edificata nel 1959, riveste il compito istituzionale di organizzare mostre dedicate alla fotografia e all’arte contemporanea. Le mostre hanno luogo in due sedi prestigiose: la Palazzina dei giardini, e la Sala Grande di Palazzo Santa Margherita.
  • Palazzo Ducale - Il palazzo è uno dei più importanti edifici principeschi del Seicento, fu edificato a partire dal 1634 dove era situato l'antico castello estense, che nel medioevo fu posto ai limiti della città, soltanto in seguito all’ampliamento della cinta muraria il castello veniva a occupare una posizione simbolica.
  • Palazzina Dei Giardini - Fu realizzata nel XVII secolo per volere di Francesco I d’Este come luogo di divertimento per la corte Estense, situata all’interno dei giardini di Palazzo Ducale, e donata in seguito con il parco alla cittadinanza. Negli anni cadde in disuso, fino a diventare nel secolo scorso serra e deposito attrezzi.
  • Fonte Sacra di San Geminiano


Pubblicato il 22-03-2022

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